Violenze davanti ai locali, il prefetto raddoppia le pattuglie delle forze dell'ordine nelle ore serali
Convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dopo le folli scene in via Genova. Subito in campo il rafforzamento dei controlli nella fascia oraria compresa tra le 23 e le 2 con un occhio di riguardo per l'area del centro storico
Un'altra notte di follia, un altro raid che ha seminato panico e danni, altri momenti di violenza nelle strade di Prato. L'ultimo episodio in ordine di tempo risale alla notte di sabato scorso quando tre giovani, ubriachi e del tutto fuori controllo, hanno reagito spaccando tutto quello che si sono trovati davanti quando il Loft 01, locale in via Genova, non ha acconsentito al loro ingresso perché già in chiusura. Scene non nuove, scene già viste così come i volti dei tre giovani – due marocchini di 22 e 25 anni e un albanese di 26 – che la polizia ha fermato dopo l'allarme dato dal titolare del locale e che ora sono accusati di rissa, danneggiamento e lesioni aggravate, oltre che destinatari del Daspo urbano immediatamente firmato dal questore (
leggi). Di fatto, però, tutti e tre a piede libero perché l'arresto, in casi come questo, non è previsto.
Un fatto gravissimo che ha convinto il prefetto a convocare il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica: la riunione, che si è svolta nel pomeriggio di oggi, è servita a fare il punto sulla situazione e a decidere le misure da adottare per evitare altro far west, perché di far west si tratta.
I primi provvedimenti sono stati già decisi: raddoppio delle pattuglie di polizia che passano da 4 a 8 con l'aggiunta sistematica di agenti del reparto anticrimine, un paio di pattuglie in più dei carabinieri e un ulteriore rafforzamento del supporto della polizia municipale. Tutto questo da domani nella fascia oraria della movida, vale a dire dalle 23 alle 2, con un occhio di riguardo per il centro storico. L'incremento dei controlli che è una risposta immediata alle associazioni di categoria che chiedono tutela per la movida che è un volano di sviluppo e un richiamo per Prato. All'origine, secondo Confcommercio e Confesercenti, un contesto sociale in sofferenza su cui ha gravato in modo decisivo la pandemia. “I locali garantiscono la vivibilità di vie e piazze e in quest'ottica le aziende rappresentano un valore inestimabile e devono essere tutelate”, si legge in un comunicato. Confcommercio e Confesercenti si propongono per un ruolo attivo: “Siamo a disposizione delle forze dell'ordine e della prefettura per tutto quello che può essere utile alla sicurezza delle nostre imprese”.
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