Via l'amianto, giornata di informazione e aggiornamento per ottanta professionisti
Architetti, ingegneri, geometri e periti industriali riuniti ad Asm per partecipare al workshop organizzato da Programma Ambiente a un mese dall'apertura dello Sportello provinciale sull'amianto che conta già una trentina di contatti e cinque segnalazioni
Gli aspetti sanitari, le procedure di rimozione, lo smaltimento secondo la normativa in vigore, i rischi e i controlli: giornata dedicata all'amianto per gli ottanta professionisti che hanno preso parte oggi al workshop organizzato da Programma Ambiente presso la sede di ASM. Occasione per fare il punto sulle prime settimane di attività dello Sportello provinciale sull'amianto in funzione a Prato e a Montemurlo. Architetti, ingegneri, geometri e periti industriali – sostanzialmente l'area tecnica del Palazzo delle professioni – hanno seguito gli interventi dei relatori che hanno affrontato le varie tematiche relative all'amianto.

Ad aprire i lavori sono stati il presidente di ASM e amministratore delegato di Programma Ambiente Gianluca Tapparini e il presidente di Programma Ambiente Roberto Pagliocca. Programma Ambiente si propone come punto di riferimento per tutto ciò che attiene la rimozione e lo smaltimento dell'amianto, forte anche della discarica di Montignoso destinata anche all'ingresso di eternit.
Più di trenta, in appena un mese di attività, i contatti registrati dallo Sportello provinciale sull'amianto e cinque le segnalazioni da parte di altrettanti cittadini che hanno chiesto controlli e verifiche sull'eternit. Forte il coinvolgimento della Asl che si occupa, ovviamente, della sorveglianza sanitaria ma che è anche provvista di strumenti per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture di eternit e dei rischi negli interventi di rimozione. Il Comune di Prato ha illustrato lo stato attuale del lavoro di mappatura del cemento amianto sulle coperture, un lavoro appena cominciato che porterà dati certi sulla situazione nel territorio pratese.
Grande attenzione è stata riservata anche alla spinta che può arrivare alle operazioni di rimozione e smaltimento da incentivi, detrazioni fiscali e finanziamenti a tasso agevolato, opzioni che possono contribuire all'obiettivo che il territorio si è dato rispetto alla bonifica. Spinta che può mettere in moto il comparto dell'edilizia, insieme a quello delle professioni: un'ulteriore opportunità, questa, che deriva dal sistema che ruota attorno allo Sportello provinciale sull'amianto.