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Vertenza Gkn, in piazza la rabbia dei cinquemila: “Insorgiamo”


In tanti hanno risposto all'appello dei sindacati. La manifestazione in piazza Santa Croce in contemporanea con lo sciopero generale a Firenze e Prato. Chiesto il ritiro dei licenziamenti


Redazione


Si è aperta oggi 19 luglio con il coro "nessuno ferma la classe operaia" urlato dagli operai Gkn la mattinata di sciopero proclamata per Firenze e Prato dai sindacati in maniera unitaria. Il corteo degli operai della fabbrica di Campi Bisenzio ha imbucato via Magliabechia Firenze dopo aver percorso tutto lungarno della Zecca Vecchia per poi muoversi intorno alla piazza Santa Croce e giungere nei pressi del palco allestito sotto gli occhi di Dante.
In testa le bandiere della Resistenza, quella di Anpi e quella ufficiale della Brigata Sinigallia, dietro lo striscione "Insorgiamo", il grido di battaglia degli operai da inizio protesta e dietro un fiume di persone.
L'ingresso in piazza è guidato da una serie di uomini abbracciati a fare spazio al resto del corteo con dietro lo striscione il coordinamento di donne, moglie e compagne dei lavoratori Gkn.
In piazza c'erano tutti da Cgil, Cisl e Uil alle varie Si-Cobas passando per la Usb e anche diversi partiti politici. Davanti a circa 5.000 persone si sono avvicendati sul palco diversi interventi, quello più sentito è stato quello di Dario Salvetti, Rsu di Gkn che ha detto: "Noi continuiamo a chiedere il ritiro dei licenziamenti a Melrose e a Stellantis che è indirettamente responsabile dei licenziamenti  ma ci dobbiamo chiedere cosa succede se non li ritirano. Noi di fronte alla chiusura abbiamo detto no e siamo entrati in fabbrica. Noi abbiamo fermato la delocalizzazione con gli strumenti che avevamo, ma il Governo che strumenti ha? Il Governo è impotente di fronte a questi fatti, ma impotenza e complicità coincidono perché se non ti attrezzi per contrastare un fatto del genere da impotente diventi complice".
Tanti i sindaci presenti in piazza, da Emiliano Fossi di Campi Bisenzio con tutta la sua giunta fino a Dario Nardella e Matteo Biffoni (QUI L'INTERVISTA) passando per i gonfaloni dei comuni della piana, del pratese e del circondario empolese. Passaggio rapido anche per il presidente Eugenio Giani che, prima della riunione sui vaccini, ha deciso di passare da Santa Croce; così come il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha presentato una mozione a tutti i capogruppo e che "si augura" che domani sia approvata"
La mattinata, dopo l'intervento di Paola Galgani della Cgil, si è conclusa con la ripartenza verso il lungarno dove gli autobus e i mezzi privati attendevano gli operai Gkn che proseguono la propria lotta per l'undicesimo giorno. Sabato mattina corteo nazionale di fronte ai cancelli della fabbrica.
Certo è che la politica, tutta, si muove unita insieme ai lavoratori.

Dario Baldi
Edizioni locali: Prato
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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