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Vecchie varietà di ortaggi e frutta, un grande patrimonio da riscoprire


Domani a Vaiano in programma un confronto tra sindaci, agricoltori, studiosi, associazioni. La riscoperta e la valorizzazione di vecchie varietà come il pomodoro Borsa di Montone possono giocare un ruolo decisivo per il rilancio di un’agricoltura sostenibile e di tipicità


Redazione


Solo poche decine di anni fa, parlare di “vecchie varietà di ortaggi e frutta” non aveva molto senso. Ma poi, complici regole del profitto che privilegiano prodotti accattivanti alla vista, di facile stoccaggio e adatti a lunghi spostamenti (anche se insapori e poveri di vitamine), sono decine le varietà agricole che hanno subito un lento e finora silenzioso abbandono, con buona pace della biodiversità, delle tradizioni e non ultimo del paesaggio.
Oggi finalmente qualcosa sta cambiando e proprio di questo si parlerà domani venerdì 29 ottobre a Vaiano nell'incontro “Un patrimonio dal passato”, organizzato da Anci Toscana per mettere a confronto sindaci, agricoltori, esperti ed associazioni del settore. I frutti e ortaggi antichi possono giocare un ruolo decisivo per il rilancio di un’agricoltura sostenibile e di tipicità, per contrastare gli impatti ambientali negativi e preservare la capacità produttiva del terreno: la tutela dell’agrobiodiversità è ormai sempre più legata alla sostenibilità ambientale, all’economia circolare, alla tutela del suolo, dell’acqua, del clima. E la possibilità di proteggere questa enorme biodiversità è direttamente collegata tanto al lavoro e all’esperienza degli agricoltori, quanto al ruolo dei centri di ricerca e conservazione. Questo patrimonio deve anche essere valorizzato, promosso e commercializzato attraverso nuovi canali di distribuzione, reti territoriali e comunità del cibo.
Di tutto questo si parlerà dunque a Vaiano, dove si inquadrerà la situazione in Toscana e poi si ascolteranno esperienze e testimonianze dirette in vista delle prospettive future. A fare gli onori di casa il sindaco di Vaiano, Primo Bosi, responsabile Tipicità di Anci Toscana, che illustrerà anche la riscoperta del pomodoro Borsa di Montone. Intervengono anche i sindaci di  Castelnuovo Garfagnana Andrea Tagliasacchi, di Aulla Roberto Valettini, Giovanni Sordi direttore Ente Terre Regionali Toscane, Massimo Vincenzini presidente Accademia dei Georgofili, i rappresentanti di Slowfood, delle Comunità del cibo toscane, paesaggisti, studiosi, produttori. L’appuntamento è dalle 9.30 alle 13.30; l'evento sarà trasmesso sulla pagina fb di Anci Toscana
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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