Come anticipato ieri da Notizie di Prato, i 6 varchi elettronici che regolano l'accesso alla Ztl del centro storico (via L.Bartolini, via Guizzelmi, via dei Tintori, via Ricasoli, Piazza Sant'Antonino e via Sant'Jacopo) saranno operativi da giugno (LEGGI). Precisamente dal 1° giugno. Per chi non è dotato di permesso significa multa garantita.
Il primo mese sarà la polizia municipale ad occuparsi di sanzionare i "i furbetti". Nell'arco delle 24 ore presidierà le sei telecamere a rotazione. Poi, dal 1° luglio, sarà il sistema informatico a catturare le targhe delle auto senza permesso. La multa ammonta a 80 euro. In questi mesi che ci dividono dall'entrata a regime delle porte telematiche, gli sforzi dell'amministrazione comunale saranno tesi a completare tutte le procedure e sopratutto a informare i cittadini in modo che "quando partiranno le sanzioni – spiega l'assessore alla mobilità Filippo Alessi – saranno multati solo coloro che sono davvero informati. L'obiettivo non è quello di fare cassa, ma di razionalizzare i permessi e rendere la città più pulita e vivibile". Ed è proprio il gap comunicativo che ha indotto il Comune a spostare la partenza delle multe da aprile a giugno. Per rendere i varchi più "visibili", sotto ciascuno di essi sarà sistemato un totem informativo ad altezza d'uomo in modo che per i passanti ci sia una comunicazione immediata sulle modalità di accesso alla Ztl dal 1° giugno.
Informare significa una campagna porta a porta per i possessori di motorini che avranno diritto al permesso per entrare in centro (il 6) solo se proprietari, locatori o nelle disponibilità di un garage presente in centro. Il rilascio dei permessi, che costeranno 10 euro, inizierà il 16 marzo 2015 presso l'ufficio permessi di Essegiemme. Informare significa attendere che altri disabili (per ora appena la metà) abbiano comunicato la targa della macchina del loro accompagnatore. Sono 7.570 i potenziali utenti della ZTL, di questi 1.350 sono residenti, 145 domiciliati, 4.800 possessori di permesso disabili, 700 i possessori di permesso della pubblica utilità e 261 sono i garage in area pedonale. A questi si aggiungono i 441 possessori di permessi per carico e scarico e per gli artigiani. Gli uffici comunali, su indicazioni dell'assessore Alessi, stanno tentando di ridurre al minimo i permessi di pubblica utilità. Sono già stati tolti agli assessori e ai consiglieri. "Neanche il sindaco ce l'ha", chiosa l'assessore Alessi.
Nei prossimi giorni i residenti e i titolari di attività o imprese all'interno della ZTL riceveranno delle lettere informative con tutte le spiegazioni utili in merito all'accesione dei varchi elettronici e al relativo accesso in centro storico.
L'accesso per chi ha attività artigianali o per carico e scarico (categoria 4 e 63) è consentito dalle 7 alle 10 e dalle 12.30 alle 15.30. Per tutti gli altri è 0-24.
Chi ha esigenze sporadiche o improvvise può richiedere il permesso temporaneo giornaliero rilasciato dal Comando di Polizia municipale.
Ulteriori informazioni relative alle singole categorie di permessi sul sito del Comune di Prato, presso l'Ufficio relazioni con il Pubblico, con sede in Corso Mazzoni 1 (Numero verde 800 058850 – attivo solo da numero fisso; orari: lunedì e giovedì 9.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00; martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00) e presso Essegiemme S.P.A., via Paronese 106 (telefono 0574 708290, fax 0574 708271. Orario d'ufficio: lunedì-sabato dalle 8.30 alle 12.30; il lunedì e il giovedì anche dalle 15.00 alle 17.00).
Varchi elettronici, ecco cosa bisogna sapere per evitare le multe
Dal 1° giugno scattano le sanzioni. Il primo mese sarà la polizia municipale a occuparsene, poi sarà l'occhio elettronico a rilevare le targhe dei "furbetti". Sono quasi 8000 i potenziali utenti. In arrivo sei totem informativi, uno per ogni varco.
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