Vandali sacrileghi a Montemurlo: nel mirino il tabernacolo sul ponte all’Agna
Nella notte forzato lo sportello della nicchia e prelevata la statua del Cristo, poi ritrovata nel greto del torrente. L'allarme dato da un cittadino. La polizia municipale sta vagliando le telecamere di videosorveglianza
Grave episodio di vandalismo questa notte 27 maggio a Montemurlo. Ignoti hanno forzato lo sportello che chiude la nicchia del tabernacolo che si trova sul ponte all’Agna sulla via Montalese, hanno prelevato la statua in pietra di Gesù Cristo e un vaso di fiori e l’hanno gettati nel fiume. Del gesto si è accorto questa mattina un cittadino della zona che ha segnalato l’accaduto alla polizia municipale. Sul posto è intervenuta una pattuglia che dopo una veloce ricognizione, ha rinvenuto la statua del Cristo, alta circa 50 cm, nel torrente Agna.
L’immagine sacra fortunatamente non ha riportato danni, tanto che sembra probabile che non sia stata lanciata dalla balaustra del ponte, quanto adagiata nel letto del fiume. La polizia municipale ha subito avviato le indagini e sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e i varchi elettronici, posti agli ingressi della città. Gli agenti hanno anche allertato prontamente i parroci della zona. La statua è stata data in consegna a don Jarek della chiesa di Fornacelle, dove ora si trova. Dell’episodio è stato subito avvertito anche il sindaco Simone Calamai che ha detto: "Si tratta di un gesto scellerato, un fatto molto grave che offende tutti i montemurlesi. Il tabernacolo e la statua di Gesù sono simboli non solo religiosi ma rappresentano la storia e l’identità del nostro territorio e della nostra comunità. Mi auguro che la polizia municipale riesca a trovare i responsabili di questo gesto".