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Tutti pazzi per il knitting: uomini e donne si ritrovano per “sferruzzare” insieme


Anche Prato ha il suo Knit Point: ecco come è nato (quasi per caso) e cosa fanno gli aderenti


Redazione


Per lavorare la maglia ci vuole passione, semplicità e pazienza. Si tratta di tre valori che ben si prestano al knitting, una moda che sta spopolando anche sul web creando delle reti di persone che amano "sferruzzare" allegramente insieme.
Anche Prato ha il suo Knit Point (https://www.facebook.com/groups/279008332154545/?fref=ts), nato nel 2012 dalla passione e la pazienza di Zsuzsanna Musztrai Miscali. Zsuzsanna ha iniziato questo percorso, come si fa con la maglia, partendo da un pensiero: "perchè non fare la maglia in compagnia?". Daltronde un viaggio di mille miglia comincia sempre col primo passo. Allora Zsuzsanna ha creato l'evento "Incontro maglioso" e lo ha pubblicato sulla pagina facebook della libreria Equilibri. Pensava che avrebbero risposto in pochi, invece a quell'incontro "maglioso" sono andate 18 persone.
"E poi è stato bello notare che quando l'idea è semplice e funzionale, il progetto prende forma e altre persone si aggregano, credendo nell'idea iniziale e portandola avanti – spiega Zsuzsanna – funziona perchè si tratta di una tipologia di lavoro che si può fare in gruppo, ma anche da soli: dà sollievo allo spirito e porta a compimento un'idea".
Lavorare a maglia ben si presta alla metafora della vita: portare a fondo un progetto a lungo termine significa avere pazienza e determinazione. Significa poter creare con le proprie mani un futuro diverso e unico.
Così come un buon viaggiatore non segue la carreggiata, Zsuzsanna non si è fatta scoraggiare e adesso ha un gruppo di 20 persone che si ritrovano settimanalmente nella sede dell'associazione Legambiente di Prato, in Via Tinaia 15, il martedì dalle 18 alle 20: "Stiamo insieme, parliamo e facciamo qualcosa di concreto – commenta sorridente Zsuzsanna – abbiamo partecipato e partecipiamo a iniziative solidali a livello nazionale, come la coperta più grande del mondo a Trieste (http://picknitartcafe.blogspot.it/2014/09/realizza-con-noi-la-coperta-piu-grande.html), che parteciperà al Guinness dei Primati, oppure "Mettiamoci una pezza" per L'Aquila e a Finale Ligure, città colpite dai terremoti (https://mettiamociunapezza.wordpress.com) in cui si cerca di mantenere alta l'attenzione con iniziative anche di questo tipo. O ancora fabbrichiamo "Sacchi nanna" per i prematuri con "Cuore di maglia" (http://www.cuoredimagliablog.blogspot.it/p/chi-siamo.html) – continua Zsuzsanna – o partecipiamo a incontri e laboratorio della nostra città". Sono tutte attività che si basano sull'autofinanziamento, ma se qualcuno può donare del materiale di lana o sintetico è ben accetto ed è per una buona causa.
C'è un movimento nato in Cornovaglia che sta prendendo sempre più piede, anzi mano, visto che si tratta di Guerrilla Knitting: un coloratissimo fenomeno di autoproduzione ed abbellimento dell’ambiente urbano. Un gruppo di signore tra i 49 e i 97 anni, decorano con lavori a maglia arredi urbani come pali della luce, panchine, ecc. "L'abbiamo fatto anche noi a Prato – commenta Zsuzsanna – decorando degli arredi urbani e degli alberi al Fabbrichino, collaborando con il TPO e partecipando all'evento "Puliamo il mondo" organizzato dal Legambiente di Prato."
Si tratta di mestieri antichi che, grazie alla rete, si stanno propagando facendo da trait d’union tra persone che non si conoscono, ma che hanno la medesima voglia di conoscere e superare certi limiti, sia di socializzazione che di età: si va da giovanissimi alla "beniamina" di 90 anni.
"Abbiamo anche due uomini nel nostro gruppo – spiega Zsuzsanna – e grazie al nostro gruppo è nato il gruppo Magliuomini (https://www.facebook.com/groups/magliuomini/) che conta 3.693 iscritti a livello nazionale. Un pomeriggio il nostro "Magliuomo" numero 1, Paolo Dalle Piane ci ha chiesto: "Ma gli uomini?" Gli uomini non fanno la maglia?" Noi abbiamo suggerito l'apertura di un gruppo su facebook e la risposta è stata plateale: ci sono molteplici di uomini che fanno la maglia in tutta Italia e hanno aderito al gruppo. Così si scambiano consigli e segreti del lavoro a maglia, uncinetto, filatura, ricamo, ecc. Da qui è nato anche il blog: http://www.magliuomini.it/
Per informazioni: https://www.facebook.com/groups/279008332154545/?fref=ts [email protected]

Silvia Amerighi
Edizioni locali: Prato
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