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Tari, per le utenze domestiche di Vernio cambia il metodo di calcolo


Il sindaco Morganti: “Per la normativa europea incidono più gli occupanti dei metri quadri, così c’è chi paga di più e chi di meno rispetto a prima”. Gli aumenti sono stati contenuti utilizzando le risorse del Comune


Redazione


Alle famiglie e alle aziende di Vernio è stata consegnata in questi giorni la cartella per il pagamento della Tari che in  alcuni casi ha riservato una sorpresa ai destinatari, una cifra maggiore o minore, comunque diversa da quella consueta. “Rispetto al passato alcune famiglie pagano di meno e alcune un po’ di più semplicemente perché la normativa Arera (autorità di regolazione per energia reti e ambiente che riprende la disciplina europea) entrata in vigore già da tempo, ci ha costretto a modificare il sistema di calcolo della tariffa – spiegano il sindaco Giovanni Morganti e l’assessore al Bilancio Maria Lucarini – Fino ad ora il calcolo si basava soprattutto sui metri quadri dell’abitazione e in misura molto minore sugli occupanti. Adesso invece per il 70% conta quanto è numerosa la famiglia e solo per il 30% gli spazi occupati. Ecco spiegate le variazioni di costo dell’ultima bolletta”. Inoltre il Comune ha anche dovuto affrontare una serie di aumenti sempre riguardanti la Tari, che sono stati contenuti al 3,5%, facendo ricorso a risorse proprie e al fondo AntiCovid, con un impegno di oltre 65 mila euro. La normativa considera la produzione di rifiuti di un’abitazione legata in misura maggiore alle persone che ai metri quadri dell’edificio. E la sua applicazione ha determinato un riequilibrio della distribuzione della tariffa. Sono diminuiti gli importi di chi vive solo e ha un’immobile grande e sono cresciuti quelli delle famiglie numerose. “Un aumento – aggiungono Morganti e Lucarini – comunque contenuto grazie al bonus Tari previsto per le famiglie numerose e con redditi più bassi”. Infatti nel luglio scorso sono state messe a punto una serie di misure per fronteggiare le situazioni di difficoltà delle imprese e delle famiglie attraverso un bando. La tariffa è stata dimezzata alle utenze di ristorazione, bar, pasticcerie, comparto turistico e palestre e ridotta a tutte le attività colpite da chiusure prolungate. Il Comune di Vernio si conferma comunque quello con le utenze più basse dell’intera provincia per le utenze non domestiche. Anche per le famiglie in difficoltà è stata introdotta un’agevolazione. E una buona notizia è anche che con la nuova normativa vengono incrementati i contributi per l’utilizzo del compost, con una riduzione in bolletta che può arrivare a un massimo di circa 35 euro rispetto ai 12 precedenti.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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