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Tamponi lumaca, al Santo Stefano in esaurimento i puntali. Tutti i test finiscono a Careggi


Da giorni centinaia di pratesi stanno attendendo l'esito dell'esame fatto anche più di una settimana fa ma nessuno li ha informati del problema. Intanto oggi il via ai tamponi rapidi, ma anche per questi servono dalle 48 alle 96 ore per la risposta


Redazione


Da giorni centinaia di famiglie pratesi sono ostaggio dei referti dei tamponi che non arrivano. Ancora non hanno ricevuto la risposta – che dovrebbe arrivare entro 48 ore – addirittura chi l'ha fatto martedì 14 ottobre, vale a dire oltre una settimana fa. E adesso, forse, c'è una spiegazione, come ha appurato oggi Notizie di Prato. Al laboratorio dell'ospedale Santo Stefano sono in via di esaurimento le scorte di puntali necessari per processare i  tamponi standard. Tutti i campioni dunque, vengono dirottati al laboratorio di Careggi, che già assorbiva una fetta dei test pratesi, in modo da preservare per i casi ospedalieri i puntali ancora presenti.
Il problema è legato alle forniture dell'unica azienda al mondo che produce questo materiale e che si trova in Corea. 
Il direttore generale dell'Asl Toscana Centro Paolo Morello Marchese non dispera: "Nei prossimi giorni Estar invierà a Prato una nuova partita di puntali per cui da lunedì potremo riprendere il precedente ritmo per i molecolari standard. Nel frattempo stanno prendendo campo i tamponi antigenici che non hanno bisogno dei puntali per essere processati. Dunque in breve tempo la situazione dovrebbe trovare un nuovo equilibrio".
Resta il fatto che centinaia di persone, soprattutto studenti, sono di fatto ostaggio in casa (e con loro le famiglie) dei referti lumaca, senza la possibilità di tornare a scuola o al lavoro. E questo vale anche per chi ha deciso di fare i tamponi a pagamento, nella speranza di accelerare i tempi: "Mia figlia l'ha fatto il 14 – spiega una mamma -. Ha insistito per farlo a pagamento per poter tornare subito a scuola ma ancora nessuna risposta". Stessa cosa capitata ad un'altra nostra lettrice, anche lei ancora in attesa dopo aver pagato il ticket. Per tutti loro snervanti attese al telefono chiamando numeri cui nessuno risponde e frenetiche consultazioni del sito online dell'Asl per leggere la solita risposta: "Non sono presenti  dei referti Covid-19 per te". Uno stress che forse, con maggiore trasparenza da parte dell'Asl, poteva essere evitato.
Una possibile via d'uscita potrebbe venire da domani quando anche il laboratorio dell'ospedale pediatrico Meyer sarà dotato di un macchinario Fuji per processare i tamponi antigenici "semirapidi". Ne potrà analizzare 500 al giorno di cui 400 provenienti dall'Asl Toscana Centro.
E a proposito dei cosiddetti tamponi "rapidi", che in queste ore sono entrati in scena per accelerare le procedure di accertamento del Covid 19 tra i casi sospetti registrati tra chi ha meno di 19 anni, quelli che da oggi sta usando la Misericordia nella postazione Drive Through di via Galcianese richiedono per la risposta dalle 48 alle 96 ore. Si tratta infatti, dei tamponi antigenici da processare in un macchinario apposito della ditta Fuji che è stato sistemato nel laboratorio dell'ospedale Santo Stefano. Le procedure sono più veloci di quelli standard ma non immediate. Nel caso di responso positivo, poi lo stesso tampone deve essere sottoposto alla stessa procedura per quelli standard e di conseguenza si mette in coda. In più sono tantissimi perchè c'è una grande mole di arretrato da smaltire.
Per i tamponi antigenici ultraveloci (Relab) che danno una risposta entro 20 minuti al massimo, c'è poco da sperare perché sono stati assegnati a Pistoia, alla Val di Nievole e a Empoli e sono in via di esaurimento, quindi entro pochi giorni saranno sostituiti da quelli più lenti da inserire nel macchinario Fuji proprio come avviene a Prato.
Tante famiglie che oggi pomeriggio con tanta pazienza hanno atteso in fila circa un'ora per fare il tampone veloce sono rimaste deluse nell'apprendere che ci vorranno almeno tre giorni per sapere se i propri figli hanno il Covid oppure no. Certo, rispetto ai tamponi molecolari "classici" a cui vengono sottoposti gli adulti e che richiedono almeno una settimana per la risposta, il miglioramento è comunque netto.
(e.b.)
 
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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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