Sul palco del Magnolfi "Un giorno quasi perfetto" per la regia di Zanghi
Dal 21 al 26 novembre, per la prima volta a Prato, il giovane autore, attore e regista siciliano con un lavoro sull’identità di genere e sul rapporto genitori e figli. In scena Francesco Natoli
Da martedì 21 a domenica 26 novembre al Teatro Magnolfi arriva, per la prima volta a Prato, il giovane autore, attore e regista siciliano Michelangelo Maria Zanghì con "Un giorno quasi perfetto", un lavoro sull’identità di genere e sul rapporto genitori e figli .
La storia incentra sull’evolversi di un travagliato rapporto padre-figlio il percorso di ricerca, liberazione e riscatto di un trans: in scena Francesco Natoli è la malinconica, fragile ma sempre sorridente Marika, una donna nata uomo che, isolata e rinnegata dalla famiglia, si spinge a vivere dall’asfissiante Sicilia nella Milano da bere con la speranza di poter vivere liberamente la propria identità di genere.
Dopo un lungo periodo di isolamento, succede qualcosa che ribalta il corso delle cose e, in un crescendo di malinconico umorismo, Marika ha la possibilità di recuperare il rapporto col padre e di svelare mancanze e aspettative attese e disattese sia da parte del figlio che del genitore.
