21.04.2018 h 11:32 commenti

Sui monti della Calvana un vecchio borgo diventerà un villaggio di ecologia spirituale. Tra gli sponsor anche Battiato

Il movimento dei Ricostruttori ha acquistato i 12 ruderi del paese abbandonato di Mezzana, nei boschi di Cantagallo, e sta iniziando i lavori di recupero
Sui monti della Calvana un vecchio borgo diventerà un villaggio di ecologia spirituale. Tra gli sponsor anche Battiato
Una casa per lo Spirito, un Hospice per accompagnare con la meditazione, un villaggio di ecologia spirituale nascerà a breve sui monti della Calvana, grazie al movimento dei Ricostruttori che sta recuperando un antico borgo montano abbandonato.
L'obiettivo dei promotori è far rinascere un antico paese, immerso in boschi di castagni secolari, per creare un’oasi di spiritualità e cura della persona, e costruire un hospice in cui accompagnatori e accompagnati praticano la meditazione.
Il Borgo TuttoèVita (http://www.tuttovita.it) nascerà su un bellissimo villaggio abbandonato, immerso nel silenzio e nel verde, a Mezzana, nel comune di Cantagallo.
"Nel borgo - spiegano i promotori dell'iniziativa -sorgerà anche un villaggio ispirato all’Enciclica di Papa Francesco ‘Laudato si’’ la quale invita l’uomo a prendersi cura della Casa comune, di quella ‘Madre Terra’ tanto cara al Santo di Assisi e al pensiero dei Ricostruttori". 

Il borgo di Mezzana si presenta come un piccolo villaggio rurale di antiche origini, che si affaccia su un vasto panorama di boschi e vallate. E’ stato acquistato nel mese di maggio 2017 da TuttoéVita, grazie a donazioni ricevute, ma si trova in uno stato di notevole degrado, in particolare per quanto riguarda le murature esterne e le strutture di copertura degli edifici, e non risulta pertanto fruibile. TuttoèVita è attualmente impegnata nel ripulire il borgo dalla fitta vegetazione prima di procedere alla sua ristrutturazione, secondo il carisma dei Ricostruttori, che, come suggerisce il nome, hanno come missione quella di ricostruire luoghi disabitati per renderli centri di spiritualità.
L’Università di Firenze sta eseguendo i primi rilievi dei dodici immobili e poi sarà incaricato uno staff tecnico composto da architetti, ingegneri, geologi e geometra, diretto dall’architetto Luca Bormolini, per definire il progetto di ristrutturazione. 
"La ristrutturazione di luoghi abbandonati - si legge in una nota -, operata prevalentemente con il lavoro diretto degli associati, si accompagna alla ricostruzione spirituale: restituire al mondo luoghi abbandonati, offrire agli scettici uno stimolo per leggere i misteri della vita con sguardo nuovo, è anche, per chi si impegna a fare tutto questo, un modo per ricostruire se stesso".
Diversi i testimonial che supportano il progetto tra cui il musicista e regista Franco Battiato, Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontifica Accademia della vita, Beniamino Santarlasci, medico e parnàs della Comunità Ebraica fiorentina, Jaya Murthy, induista brahmina, scrittrice, Hamdan Al Zeqri, Yemenita, mediatore interculturale, referente dialogo interreligioso comunità islamica.
Attraverso il sito ufficiale di TuttoèVita è possibile seguire lo sviluppo del progetto passo dopo passo e dare il proprio contributo.

 
Edizioni locali collegate:  Val di Bisenzio

Data della notizia:  21.04.2018 h 11:32

 
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