Anche la Camera di Commercio di Prato ha attivato l'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento (Occ) per dare una risposta a piccoli imprenditori, professionisti e privati alle prese con gravi difficoltà economiche e fuori dall'applicazione della legge fallimentare. Quando il debito contratto è maggiore del reddito disponibile, può intervenire l'Occ così come prevede la “legge salvasuicidi” approvata nel 2012 per liberare dai debiti residui quei soggetti che, per cause oggettive, sono diventati insolventi. La perdita di lavoro, la riduzione dello stipendio, la malattia prolungata sono cause che possono aprire la procedura per l'esdebitazione dei debiti non onorati. “Queste procedure – spiega la Camera di Commercio – offrono l'opportunità di ristrutturare il proprio debito nel tentativo di esdebitarsi. Possono accedere alla procedura i soggetti sovraindebitati che non possono utilizzare le tradizionali procedure concorsuali previste dalla normativa di riferimento e che quindi sono esposti alle azioni esecutive promosse individualmente dai creditori”. L'Occ, per prima cosa, valuta la situazione economica e accerta la presenza dei requisiti previsti dalla legge. Nel caso di esito positivo, il procedimento si potrà concludere con un accordo di composizione della crisi, un piano del consumatore o con la liquidazione del patrimonio del debitore. Il vantaggio è la possibilità di accedere alla esdebitazione che, in altre parole, rappresenta una nuova opportunità di ripartenza economica per chi si è trovato in mezzo ad una crisi.
Stop ai drammi legati ai troppi debiti, alla Camera di Commercio uno sportello per le situazioni a rischio
Attivato l'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento per dare risposte a chi si trova in difficoltà e non riesce ad onorare i debiti. Il servizio è rivolto ai soggetti che sono fuori dall'applicazione della legge fallimentare
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