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Stato di salute del settore spettacolo, gli operatori toscani riuniti al Politeama


Si è parlato dell'approvazione del codice dello spettacolo che riconosce gli ammortizzatori sociali a i lavoratori del settore, ma anche della necessità di modificare la legge Ars Bonus, Prato penultima nella graduatoria dei contributi


Redazione


Il futuro dello spettacolo dal vivo, dopo la pandemia e l'approvazione del disegno di legge delega sullo spettacolo, sono andate in scena questa mattina 30 maggio al Politeama.
Un incontro voluto da Toscana Federvivo, di cui Beatrice Magnolfi è il presidente, per fare il punto sullo stato di salute del settore che da qualche mese è stato dotato del codice dei lavoratori, ma anche di un osservatorio nazionale e regionale per raccogliere dati sulle attività dei singoli enti. Nel decreto, per la prima volta, si parla di educazione allo spettatore e del teatro come strumento per contrastare la povertà educativa. 
"Con l'approvazione del codice dello spettacolo – ha spiegato Riccardo Nencini  presidente commissione cultura al Senato – ai lavoratori verrà riconosciuta la possibilità di ricorre agli ammortizzatori sociali in caso di crisi del settore, inoltre una quarantina di figure lavorative che, sono indispensabili per allestire gli spettacoli,  vengono riconosciute come professioni". 
Al ridotto del Politeama si è anche parlato del futuro con un particolare riferimento alla legge dell' Ars Bonus, Prato è la penultima provincia toscana, con 90milioni, nella graduatori dei contributi negli anni  2014/21. "Una legge – ha  sottolineato Magnolfi – che deve essere modificata per autorizzare anche sostegni verso gli edifici, le attrezzature perchè quelli minori da solo non ce la fanno, del resto se si autorizza il 110% per le seconde case si potrebbe fare anche per i teatri". 
Tra le altre proposte fatte anche quella di un maggiore equilibrio fra gli aiuti per la produzione e quelli alla distribuzione per uscire dalla logica "del botteghino".
Particolarmente apprezzato, invece, il riconoscimento del ruolo del teatro come strumento contro la povertà educativa: "Da anni – ha sottolineato Massimo  Bressan presidente della Fondazione Metastasio – lavoriamo con le scuole attraverso vari progetti, durante la pandemia non abbiamo mai smesso e abbiamo ricevuto anche da parte dei genitori lettere di ringraziamento. Con l'entrata in vigore del decreto potremo fare ancora di più e magari ampliare la platea di riferimento". 
 
Edizioni locali: Prato
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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