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Due cittadini marocchini sono stati arrestati dagli uomini della sezione Antidroga della squadra mobile al termine di un'operazione che ha portato al sequestro di oltre un etto e mezzo di cocaina e di più di 10mila euro in contanti, frutto dell'attività di spaccio. In manette sono finiti un 35enne e un 33enne, entrambi regolari in Italia.
I poliziotti dell'Antidroga stavano indagando da tempo su un vasto giro di spaccio che aveva il suo centro nei pressi di un bar di via Garigliano, dove erano stati segnalati vari incontri sospetti tra cittadini maghrebini. Nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti in borghese appostati in zona, hanno assistito al passaggio di una ingente quantità di cocaina (in totale 103 grammi di stupefacente) da parte del trentacinquenne maghrebino in favore del connazionale.
Quando si sono accorti della presenza dei poliziotti, era ormai troppo tardi. Uno dei due ha tentato un disperato tentativo di fuga a piedi. Bloccato, il 35enne ha opposto resistenza ma alla fine è stato ammanettato. La perquisizione a carico di quest’ultimo ha fatto recuperare 2.150 euro, mentre su un foglio di block notes c'erano chiari riferimenti a pregresse cessioni di stupefacenti. Le successive perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei due maghrebini, hanno fatto poi trovare, a casa del trentacinquenne, altri 51 grammi di cocaina una bilancina di precisione e 3000 euro mentre a casa del 33enne la somma di 5.000 euro ed un elenco di riferimenti di utenze telefoniche mobili riconducibili a vari clienti che il giovine ha nel centro pratese.
E' risultato chiaro, quindi, il sodalizio tra i due stranieri: il 35enne riforniva il connazionale di stupefacente; quest’ultimo si occupava invece della vendita al dettaglio della cocaina a numerosi clienti dei quali conservava gelosamente i recapiti telefonici in una cassaforte insieme al denaro sequestrato.
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