Sold out per le biciclette rigenerate dagli studenti del Marconi
Ventiquattro ragazzi del biennio hanno lavorato per dare nuova vita a 130 bici che altrimenti sarebbero state destinate alla rottamazione
Sono 130 le biciclette tornate a nuova vita grazie al laboratorio In bici del Marconi.
Un progetto che, nonostante la fine del finanziamento da parte della Regione, continua con una duplice finalità: incrementare la filosofia del riciclo e permettere ai ragazzi del biennio di avere una specializzazione in più favorendo anche la socializzazione. "Le bici - spiega il dirigente scolastico Paolo Cipriani - arrivano in parte da un accordo con la Municipale che ci invia quelle abbandonate per strada, dall'altra, e questo è un fenomeno in aumento, dagli stessi privati che chiedono una permuta fra le bici vecchie e quelle rigenerate". Le bici recuperate sono quelle abbandonate ai pali o nelel rastrelliere della stazione: nel 2021 le rimozioni sono state 11, nel 2022 invece 52 di cui una decina non ancora consegnate e nei primi mesi dell' anno corrente 11.
Intanto nel cortile del Marconi le bici, qualcuna anche elettrica, sono state tutte assegnate a chi aveva fatto la prenotazione, il ricavato dell' offerta servirà per finanziare il laboratorio del prossimo anno con l'acquisto di freni e altro materiale. "Per noi - spiegano i ragazzi - è stata un'esperienza importante soprattutto dal punto di vista della socializzazione e della possibilità di lavorare in gruppo imparando anche un nuovo mestiere" Agli studenti al termine del laboratorio, la cui anima è Marco Vannucchi lo storico biciclettaio di piazza Ciardi ormai in pensione, viene consegnato un certificato di frequenza.