Era già privo di sensi il cinquantenne pratese che ieri mattina, domenica 26 giugno, è stato salvato dal suicidio da due poliziotti del reparto volanti della questura di Prato. L'uomo aveva la corda al collo e la testa riversa in avanti quando i due agenti sono arrivati nei garage condominiali di via Tagliamento dove abita l'uomo. Vista la gravità della situazione i due poliziotti hanno agito repentinamente e mentre uno lo sorreggeva dal basso verso l'alto per allentare la morsa della corda, l'altro ha sciolto il nodo. Il tutto era reso più complesso dalla robusta corporatura dell'uomo che poi è stato sdraiato a terra e rianimato immediatamente. Poco dopo sul posto è arrivato personale inviato dal 118 che ha proseguito le cure del caso e che poi ha accompagnato il ferito al Santo Stefano.
Per salvare la vita dell'uomo è stato fondamentale l'intervento tempestivo della volante che ha individuato il luogo dove si trovava il cinquantenne grazie a una prolungata telefonata intercorsa tra lui e il 118 in cui l'uomo ha manifestato i suoi intenti suicidi fino a salutare l'operatore con un drammatico "addio".