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Sì al masterplan di Peretola, Blasi e Prestanti contro il M5S: “Sono dei voltagabbana”


Il coordinatore di Prato 2040 e il sindaco di Carmignano attaccano il ministro Toninelli per non aver bloccato il progetto. Il consigliere regionale pentastellato Giannarelli: "Gran parte dei soldi dirottati per lo scalo di Pisa"


Redazione


Il si della Conferenza dei servizi al masterplan del nuovo aeroporto di Peretola accende il dibattito politico sulla posizione del Movimento 5 Stelle che non lo ha bloccato pur dichiarandosi contrario, ministro dei trasporti, Danilo Toninelli compreso.
Il primo a partire all'attacco è Diego Blasi, coordinatore di Prato2040: "Per anni e anni hanno preso in giro i pratesi dicendo di essere contro l'aeroporto e appena arrivati al governo con la Lega hanno subito chinato il capo dando il via libera all'opera. La verità è che il Movimento 5 Stelle è composto da persone attaccate solo alle poltrone e totalmente inaffidabili. Prato e gli altri comuni della Piana si sono espressi chiaramente contro l'opera – conclude Blasi – Se gli esponenti pratesi del Movimento 5 Stelle fossero davvero coerenti con quello che hanno detto in questi anni si dimetterebbero. Non lo faranno, ma hanno comunque perso ogni credibilità".
Durissimo il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, da sempre sostenitore del no alla nuova pista. "Oggi ognuno si è assunto le proprie responsabilità. Prendiamo atto che contrariamente a quanto è stato sempre detto e promesso in campagna elettorale, quando anche lo stesso ministro dei Trasporti Toninelli aveva ribadito che sarebbe intervenuto per bloccare l’opera, il Movimento 5 Stelle si è schierato a favore della nuova pista di Peretola. Nonostante questo per noi la partita resta ancora aperta, andremo avanti e continueremo a far valere le nostre posizioni e la voce dei cittadini. A chi ripete che non ci sono alternative a questa infrastruttura, sbagliata e pericolosa, continueremo a dire che invece le alternative esistono”.
Per i pentastellati parla il consigliere regionale Giacomo Giannarelli che prova a metterci una toppa spostando il dibattito sulla rimodulazione dello stanziamento statale per l'opera. “Cinquanta milioni di euro presenti nello Sblocca verranno utilizzati per la riqualificazione di Peretola come city airport. Mentre i restanti cento milioni saranno quasi esclusivamente impiegati per il potenziamento del Galileo Galilei di Pisa che resta l’unico punto strategico di rilevanza nazionale per la nostra regione”. Scalo di Pisa che, lo ricordiamo, è sotto Toscana Aeroporti come quello fiorentino.
Soldi, comunque vengano distribuiti, che secondo il sindaco di Poggio a Caiano, altro Comune fortemente contrario alla nuova pista, Francesco Puggelli, potevano essere utilizzati diversamente: "Per migliorare i collegamenti con l’aeroporto di Pisa, ad esempio. Ma soprattutto per avviare opere sul territorio che potrebbero davvero migliorare la vita dei tanti pendolari-lavorati che si spostano ogni giorno da e verso i centri urbani: a voi non piacerebbe poter raggiungere facilmente Firenze anche da Poggio? Se ipotizzare una metropolitana di superficie che consenta spostamenti più veloci nella Piana è forse sperare troppo, certo non lo sarebbe – per noi poggesi ad esempio – avere a disposizione servizi adeguati per raggiungere la futura estensione della #tramvia fino a Campi Bisenzio e a Le Piagge. E se qualcuno obiettasse: “Sindaco ha presente l'indotto che porterà il nuovo aeroporto?” risponderei chiedendogli di riflettere sul tempo che ciascuno di noi perde ogni giorno in auto per andare e tornare da lavoro, di moltiplicarlo per un anno lavorativo e di provare poi a calcolare il corrispettivo economico di tutte quelle ore perse".

Tra l'altro i sindaci di Prato, Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Carmignano e Poggio a Caiano hanno scritto una lettera indirizzata al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, per ricordare tra le altre cose come la nuova pista "stravolgerebbe decenni di pianificazione urbanistica da tempo volta a ridurre il consumo di nuovo suolo in un'area delicatissima dal punto di vista dell'assetto idrogeologico e ambientale. Abbiamo preso atto dell'esito della conferenza dei servizi e siamo estremamente preoccupati per la totale assenza di dialogo e chiarezza nei confronti dei territori su cui l'opera andrà ad impattare – spiegano ancora i primi cittadini -. Oltre ad aspettare l'esito del ricorso al Tar, pensiamo sia fondamentale che la politica si assuma le proprie responsabilità: al Governo, nella persona del Ministro Toninelli, chiediamo di esporre con chiarezza quali siano gli intendimenti rispetto all'aeroporto, poiché è impensabile che una questione così importante possa essere ridotta ad un fatto amministrativo".
 
 
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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