Sessanta cinesi sorpresi a cena in un circolo gestito da connazionali al confine tra Prato e Campi Bisenzio. Tutti sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del coronavirus. Il blitz della polizia è scattato nella serata di giovedì 25 febbraio, nell'ambito dei controlli sul territorio organizzati per verificare comportamenti in linea con il divieto di assembramento e il coprifuoco. Nel corso del controllo, gli agenti hanno trovato anche dieci grammi di ketamina, alcuni grammi di hashish e diverse pasticche di ecstasy.
Dei sessanta cinesi identificati e sanzionati, sette sono stati accompagnati in questura perché non in regola con il permesso di soggiorno. Il presidente del circolo è stato multato per non aver osservato la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione. Disposta la chiusura del locale per cinque giorni.
Sulla vicenda interviene Aldo Milone,responsabile Regionale del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia: “Sistematica la violazione dei dpcm da parte dei circoli cinesi, un comportamento che rappresenta il menefreghismo assoluto e la mancanza di rispetto per le norme italiane. Sarebbe opportuno che a questi locali venisse applicato il massimo della sanzione, ovvero la revoca dell'autorizzazione amministrativa con conseguente chiusura definitiva. L'amministrazione comunale dovrebbe agire con una modifica regolamentare”.