Categorie
Edizioni locali

Scuola e Covid, a Comeana tutti di nuovo in classe ma è caos a Vernio per falso allarme


Tamponi-lumaca, procedure difformi tra zona e zona e corto circuito informativo stanno mandando in tilt il sistema. Martedì conferenza dei servizi alla presenza dei responsabili dell'Asl. Casi positivi al Datini e alla primaria De André


Redazione


Sono tutti negativi i tamponi di controllo effettuati sui due casi registrati nelle scuole di Comeana domenica scorsa, 27 settembre. Questo significa che possono tornare sui banchi dopo 4 giorni a casa (di cui uno festivo per il patrono) i 35 bambini della materna paritaria e di una classe della primaria Nazario Sauro. I due bambini sottoposti a tampone invece, essendo contatti diretti di persone risultate positive, dovranno comunque restare a casa per concludere il periodo di quarantena, come previsto dal protocollo sanitario. Gli edifici sono stati sanificati.
Una bella notizia quella del ritorno in classe, guastata però dall'attesa infinita sull'esito del primo e del secondo tampone di controllo sui due bambini che domenica, a seguito del contatto diretto con un positivo in famiglia, sono risultati positivi ma con una carica virale bassa.
Per precauzione l'Asl, in accordo con il Comune di Carmignano e la direzione scolastica, ha messo in isolamento fiduciario tutta la scuola materna e la classe della primaria a cui appartiene uno dei due alunni positivi. Alunni che lunedì sono stati sottoposti nuovamente a tampone. Il risultato è arrivato solo mercoledì, giorno in cui è stato effettuato anche il secondo tampone di controllo. E anche in questo caso c'è voluto più tempo del dovuto e l'esito è stato comunicato solo stamani, 1° ottobre. Quattro giorni per due tamponi a testa sono troppi quando si parla di scuola e soprattutto non c'è stata certezza su modalità e tempistica. Trentacinque famiglie hanno vissuto nell'incertezza senza sapere fino all'ultimo momento se avrebbero dovuto preparare grembiule e cartella per il giorno dopo oppure no. Tra l'altro la procedura è risultata diversa da quella seguita per casi registrati in scuole di altri comuni del pratese.
Per questo l'assessore comunale Tamara Cecconi, ha chiesto al presidente della Provincia, Francesco Puggelli, la convocazione della conferenza dei servizi alla presenza dell'azienda sanitaria pratese. L'obiettivo è mettere nero su bianco metodologie uniformi per tutte le scuole del pratese e soprattutto una corsia preferenziale per analizzare i tamponi degli studenti. Richiesta accordata. La conferenza dei servizi si terrà martedì mattina a palazzo Buonamici alla presenza di Renzo Berti, responsabile del dipartimento di prevenzione dell'Asl Toscana Centro. 
Che regni il caos sul fronte scuola, lo dimostra il falso allarme scattato a Vernio. La notizia apparsa oggi su un quotidiano, poi risultata non fondata, di un dodicenne positivo che avrebbe fatto scattare l'isolamento fiduciario delle medie del territorio, ha scatenato il panico tra insegnanti e genitori perchè a nessuno risultavano classi in isolamento fiduciario.
Un corto circuito informativo risolto a metà mattina con l'intervento del sindaco Giovanni Morganti. La persona in questione è sì di Vernio ma ha 16 anni e frequenta il quarto anno dell'istituto Datini di Prato. E' risultato positivo al tampone che la famiglia ha deciso di fargli fare domenica in un laboratorio privato, dopo che il padre è stato contagiato.
Quindi a essere in isolamento è quella classe della scuola di via Reggiana e i relativi insegnanti come conferma il dirigente scolastico Daniele Santagati, che tra l'altro è dirigente anche del comprensivo di Vernio. “La madre mi ha informato subito – spiega Santagati – e quindi ho mandato a casa i compagni di classe e ho subito avvertito l'Asl, che però non ha ancora concluso l'indagine epidemiologica. In compenso mi è stato chiesto di certificare che non ci sono le condizioni di un contagio. Ma ovviamente non è un mio compito”. I ragazzi, dunque, continuano a stare a casa su decisione del preside a cui solo nella tarda mattinata di oggi si è aggiunta l'Asl che in teoria è l'unica titolata a prendere questo tipo di provvedimento.
E' l'ennesima difformità procedurale che la conferenza dei servizi di martedì dovrebbe tentare di eliminare con procedure standard e tempi certi. 
A casa da oggi, 1° ottobre, anche una classe quinta della primaria De André di Prato per un alunno che ieri è risultato positivo. 
(a.a – e.b)
Edizioni locali: Comuni Medicei | Prato | Val di Bisenzio
logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia