Ieri sera, 25 novembre, Ieri sera, la polizia ha fatto irruzione in un locale di via Pistoiese che formalmente risultava essere un circolo ricreativo, dove era in corso una bisca clandestina. Ventitré i giocatori, tutti cinesi; diciassette i tavoli verdi presenti nel locale del civico 226 di via Pistoiese, (precedentemente adibito a sala slot).
Sui tavoli da gioco tessere del Mahjong, tipico gioco cinese e soldi in contanti hanno fugato ogni dubbio agli agenti sul tipo di attività illecita in corso.
All'irruzione degli agenti, alcuni dei presenti hanno tentato inutilmente di nascondere le prove della bisca facendo cadere a terra il denaro e nascondendo alcuni dei presenti dietro un separè di stoffa. Dei ventitré fermati, tre gli orientali risultati clandestini.
Gli agenti hanno individuato anche il gestore del locale quando incautamente ha provato a far scivolare a terra le chiavi del negozio. Il gesto che non è passato inosservato ha permesso ai poliziotti di accedere alle altre stanze e di trovare della documentazione che indicava che l'esercizio era stato regolarmente registrato e autorizzato a svolgere attività ricreativa con il nome di “Circolo Cina” facente capo ad un'associazione anche questa apparentemente in regola, addirittura dotata di un consiglio direttivo. Locale e materiale sono stati sequestrati. Non è la prima volta che in questo locale viene scoperta e denunciata una bisca clandestina cinese. L'ultimo blitz, della guardia di finanza risale al maggio scorso. In quell'occasione furono denunciate circa trenta persone (LEGGI).
L'operazione è scattata su segnalazione della cittadinanza. E proprio in ragione di ciò, la questura rinnova l'appello alla collettività che vive a contatto o venisse a conoscenza di situazioni di illegalità o di degrado di comunicarlo o attraverso gli uffici di riferimento o alle pattuglie impegnati sul territorio.