Riempiono i cassonetti con sacchi di ritagli tessili, individuati e denunciati

Sono due le denunce effettuate dal Nucleo Ambientale della polizia municipale per gestione illecita di rifiuti. In entrambi i casi l’attività di indagine è partita grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che hanno riferito circa il comportamento di soggetti cinesi intenti a gettare numerosi sacchi neri all’interno dei cassonetti per i rifiuti, riempiendoli fino alla massima capienza.
In un primo caso, verificatosi in via Puccini, è intervenuta la pattuglia dei motociclisti, che arrivata sul posto, ha colto in flagrante un uomo di 42 anni, che stava scaricando dal furgone 28 sacchi contenenti ritagli tessili, di chiara provenienza artigianale/industriale, tipica delle confezioni e delle aziende di pronto moda presenti sul territorio comunale; è quindi scattato il sequestro per il veicolo e per i rifiuti trasportati.
L’altro episodio, avvenuto in via Edison, ha portato a denunciare un cittadino cinese di 59 anni. Anche in questo caso è stato richiesto il sequestro del furgone utilizzato per il trasporto dei rifiuti senza le dovute autorizzazioni ambientali.

In entrambi i casi gli scarti tessili venivano messi all’interno dei contenitori per evitare le corrette procedure di smaltimento che, prevedendo il conferimento a soggetti e mezzi  autorizzati , avrebbero avuto un costo più elevato. I due cittadini cinesi, deferiti all’Autorità Giudiziaria, dovranno ora scontare una pena  che prevede l’ arresto da 6 mesi a 2 anni o l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.