Renzi chiama Biffoni: ‘Va bene che ti avevo detto di vincere al primo turno ma non avrai esagerato?”

'Va bene che ti avevo detto di vincere al primo turno, ma non avrai un po' esagerato?' Così il premier Renzi si è rivolto scherzosamente al neo sindaco Matteo Biffoni, raggiunto telefonicamente dopo un lungo pomeriggio di festeggiamenti. Il primo cittadino risponde a tono al suo Presidente: 'ti sei messo all'anima una bella bega perché presto sarò a Roma per chiederti aiuto per Prato'. Il telefono del neo sindaco squilla all'impazzata. Alle 20.30 i messaggi non letti sono 222 e le telefonate a cui non è riuscito a rispondere 86. Tra queste ci sono quelle del premier Renzi con cui poi riuscirà a mettersi in comunicazione, e quella del ministro Boschi che lo chiama proprio durante la conferenza stampa.
Poco prima la stretta di mano con lo sconfitto Cenni che lo ha avvicinato in piazza del Comune per fargli le congratulazioni e un in bocca al lupo nello stile gioviale che lo ha contraddistinto in questi cinque anni alla guida del Comune. Biffoni ha annunciato due giornate di riposo dedicate alla compagna Lucia che i primi di luglio gli darà il primo figlio, Stefano, e che 'come la mia mamma ha sopportato le agitazioni e le corse di questi mesi'. Poi a lavoro per definire la giunta e il metodo di lavoro. Una settimana o dieci giorni al massimo per scegliere otto nomi. Potrebbero esserci profili civici fuori coalizione, 'civici e non tecnici' chiosa il nuovo sindaco. Quanti Pd e quanti no? 'Non lo so – risponde Biffoni – potrebbe essere quattro a quattro, cinque e tre, sei e due. L'importante è che siano bravi. Non mi preoccupa più di tanto la giunta. Ciò che mi interessa davvero a far partire i lavori. Mi preoccupa lo stato in cui troveremo il bilancio. Molto dipenderà da quello'. La prima sfida e' il 13 giugno, giorno in cui è convocato il cosiddetto Tavolo Prato a Roma. Ma Biffoni punta all'appoggio del governo anche su altri fronti: 'il ministro Poletti per arrivare al welfare di distretto – spiega Biffoni – e il viceministro De vincenti per dare esito all'emendamento sul taglio dei costi energetico al distretto pratese'. Il risultato delle urne 'e' importante dal punto di vista politico – spiega Biffoni – penso abbia fatto la differenza dare il messaggio di essere sui temi e sui problemi. La risposta migliore da dare a quanto accaduto nel 2009. E' stata una campagna elettorale pesante iniziata il 30 gennaio con dieci incontri al giorno, ma l'entusiasmo di tante persone ha reso tutto più facile'.