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Ragazzine molestate, la prima delle vittime conferma le accuse e il presunto pedofilo fa una parziale ammissione


A sei mesi dall'arresto dell'operaio edile è iniziato l'incidente probatorio. Dodici i casi contestati. L'indagato ha spiegato che tutto è iniziato per caso


Redazione


A sei mesi dall'arresto è cominciato oggi, lunedì 5 dicembre, l'incidente probatorio per mettere nero su bianco le prove raccolte contro l'operaio edile di 42 anni accusato di violenza sessuale su una dozzina di ragazzine tra il 2011 e il 2016. L'uomo, rinchiuso dallo scorso 6 giugno nel carcere della Dogaia, è comparso oggi davanti al giudice Francesco Pallini che ha dato incarico a due psicologi di valutare l'attendibilità delle giovani e la modalità di esame in sede di incidente probatorio. 
Solo una delle dodici è nel frattempo diventata maggiorenne ed è stata sentita dal giudice già oggi. I fatti riferiti risalgono al 2011 ma la denuncia è arrivata solo pochi mesi. Difeso dall'avvocato Lorenzo Baldassini, il quarantaduenne è accusato di aver avvicinato le ragazze nei pressi delle scuole da loro frequentate e, con la scusa di dover misurare un muro o un portone ad un'altezza per lui impossibile e aiutato dagli abiti da lavoro, quelli di un operaio edile, le ha sollevate prendendole in braccio e così facendo palpeggiando le loro parti intime. Questa la ricostruzione della Squadra mobile della questura che ha raccolto diverse denunce da parte di ragazzine non solo di Prato ma anche di altre città. Una scena che si è ripetuta, secondo l'accusa sostenuta dal sostituto Egidio Celano, almeno dodici volte. Tanti sono i capi di imputazione contestati all'arrestato che, nei mesi scorsi, sentito dal magistrato, non ha negato gli episodi ma ha respinto la lettura che è stata data dagli investigatori e ha rivelato in che modo è nata la condotta che lo ha portato più di una volta ad avvicinare le giovani sempre con la stessa scusa, quella che gli permetteva di sollevarle e appoggiare le mani sulle parti intime. Avrebbe raccontato che la prima volta è successo per caso quando una ragazza si è offerta di aiutarlo a prendere le misure di un portone. E lui, in quella occasione, si è accorto di quanto facile era stato toccare da sotto la ragazza senza provocare alcuna reazione. Da lì in poi altre volte. Prossima udienza a marzo.  
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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