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Due rapine in strada e una in un ristorante a pochi minuti l'una dall'altra, tutto ad opera di tre diciasettenni, due ragazze pratesi e un marocchino. E' quanto accaduto sabato sera, 14 ottobre, tra via Filzi e via Erbosa. E' qui che è iniziata la sequenza di aggressioni. Poco dopo le 21 un pratese di 17 anni è stato avvicinato dal nordafricano armato di un coltello multiuso. Una volta preso il suo portafoglio, gli ha preso 10 euro e la carta d'identità contenuti all'interno ed eè fuggito via. Il ragazzo ha chiamato la polizia ma nel frattempo è giunta alla centrale la segnalazione di un'altra rapina, sempre in via Erbosa. Stavolta il marocchino era affiancato da due coetanee italiane. I tre si sono accaniti su un cinquantenne pratese che però ha opposto resistenza mettendoli in fuga. Per non restare a mani vuote sono quindi entrati in un ristorante cinese in via Filzi. Il nordafricano ne è uscito con in mano una borsa che poi ha restituito ai cinesi che lo hanno inseguito e raggiunto. Pochi minuti dopo la polizia è riuscita a mettere fine alla follia dei tre, rintracciati in via Erbosa. Le ragazze, con precedenti di polizia e segnalate per uso di droga, hanno reagito all'intervento dei poliziotti con offese e minacce. Una delle due li ha anche aggrediti fisicamente. Una volta portata in questura è stata affidata al padre e poi portata in ospedale per una visita psichiatrica. Entrambe sono state denunciate a piede libero.
Il marocchino, scarcerato lo scorso 25 settembre dopo un arresto per rapina, è finito nuovamente in manette ed è stato accompagnato all'istituto penale minorile di Firenze per la direttissima.
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