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Raffica di multe per schiamazzi notturni a Maliseti, Figline e Vergaio, genitori sul piede di guerra


Sono una cinquantina le sanzioni da 100 euro ciascuna che la polizia municipale ha elevato ad altrettanti ragazzi tra cui anche un bambino di 10 anni. Protestano i genitori: "La pattuglia era in borghese".


Redazione


Sono una cinquantina le multe per schiamazzi elevate ieri sera, 4 agosto, in tre quartieri della città dalla polizia municipale a gruppi di giovani, anche minorenni, riuniti in spazi pubblici. La zona più colpita è Maliseti dove un gruppetto di ragazzi sembra ascoltasse musica dal telefonino con una cassa e giocasse a pallone. Qui sono scattate quasi 40 multe. Seguono Filettole con 7 e Vergaio con 6. Si tratta di sanzioni per schiamazzi che ammontano a 100 euro e che in base al regolamento comunale possono scattare dopo le ore 22. Nessuna multa invece per assembramento che ammonta a 400 euro. 
La stretta della polizia municipale di Prato sugli allegri ritrovi di giovani nelle zone residenziali, che già lo scorso fine settimana ha portato a una raffica di multe, ha suscitato la reazione di molti genitori che ora dovranno mettere mano al portafoglio. Una mamma ci contatta per sottolineare le modalità con cui ha operato la Municipale: "La pattuglia era in borghese ed era posizionata nei pressi del giardino già dalle 21. Le due agenti sono uscite dalla macchina alle 22, ossia quando per il regolamento comunale è possibile contestare gli schiamazzi. Hanno preso i documenti di tutti, anche di un bambino di 10 anni e di chi non era con questo gruppo di ragazzi, e hanno iniziato a verbalizzare senza aspettare l'arrivo di noi genitori. Le 22.15 d'estate sono schiamazzi? Adesso non possiamo far stare i nostri figli a pochi metri da casa? Sarebbe meglio il centro storico tra risse e lanci di tavoli?"
Il comandante della polizia municipale, Marco Maccioni, conferma che la pattuglia in borghese è frutto di una propria scelta operativa a fronte di numerose segnalazioni di assembramenti e schiamazzi che riguardano la periferia della città. Usare la macchina d'ordinnza e le divise fa scattare il fuggi fuggi generale, mentre la presenza del personale in borghese consente di verificare se realmente quanto segnalato corrisponde a verità. 
Critico il consigliere della Lega, Marco Curcio, che presenterà una domanda di attualità nel Consiglio di domani: "E' giusto insegnare loro la buona educazione soprattutto nelle ore notturne, quando molti devono riposarsi per andare il giorno dopo a lavoro. Ma la questione è un'altra: la polizia municipale ha ordini simili anche per andare a scovare gli spacciatori dato che siamo una delle città col maggior tasso di spaccio in Italia, oppure ci si limita a multare i nostri ragazzi ai giardinetti, con multe fin troppo facili per far cassa? Con tutte le emergenze che ci sono a Prato in materia di sicurezza, fa sorridere sapere che esista da alcuni giorni uno "sceriffo dei giardinetti''.
 
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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