Primo Comune in Italia, Prato introduce il referente di cantiere per le opere il cui valore supera 250mila euro. Una novità che consente di monitorare costantemente i lavori, l'avanzamento, il rispetto delle regole. Nella mattina di oggi, lunedì 28 novembre, il Palazzo comunale ha ospitato un seminario dedicato ai dipendenti e ai funzionari del Comune e della Prefettura per presentare il Protocollo della legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici e, più in generale, nelle attività di urbanistica ed edilizia. Il documento, sottoscritto il 5 ottobre scorso, contiene anche altre novità oltre al referente di cantiere: richiesta dell'informativa antimafia per soglie inferiori rispetto a quelle indicate dalla norma, e dunque 500mila euro per opere e lavori, 100mila per servizi e forniture, 100mila per subappalti.
Il seminario, moderato dal direttore generale del Comune, ha visto gli interventi del sindaco Biffoni, del prefetto Cogode e dei dirigenti dei settori Servizi e gare e contratti pubblici.
Protocollo legalità, il Comune di Prato è il primo in Italia a introdurre il referente di cantiere
In Palazzo comunale un seminario per dipendenti e funzionari comunali e della Prefettura per spiegare le novità indrodotte con l'approvazione del documento che punta a contrastare le infiltrazioni mafiose negli appalti
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