Protezione civile, le allerte meteo ora saranno segnalate con pannelli semaforici

La prossima settimana, probabilmente in declassata, sarà installato in via sperimentale un nuovo pannello semaforico con tre tipologie di avviso (gialla, arancione o rossa) per segnalare situazioni critiche in caso di pioggia, temporali, vento, neve e ghiaccio. Si tratta di una sorta di totem che va ad aggiungersi agli altri strumenti tecnologici per le criticità meteo già in funzione in città – e fra loro collegati.

Mettiamo il caso che la Regione emetta un allerta per pioggia e che si allaghi uno dei sottopassaggi sulla Declassata. Immediatamente parte la comunicazione e si accendono i semafori rossi. A questo punto il cittadino è tempestivamente allertato o con una mail se è iscritto sul sito della protezione civile o con un sms se ha scaricato l'applicazione della protezione civile ProCivPas e da oggi – o meglio da quando i pannelli semaforici saranno installati – saprà che c'è un'allerta in corso anche se è in macchina e non ha con sé il cellulare. A metterlo al corrente dell'allerta ci sarà, appunto, il totem con i colori del semaforo.

Il sistema funzionerà in remoto e tutti i meccanismi, dalla mail all'sms, si attiveranno solo in caso in cui la sicurezza lo richieda, probabilmente nel caso della grande bufera di vento del 5 marzo del 2015, fossero stati attivi i pannelli del progetto di Info Mobilità forse si sarebbero evitati alcuni dei disagi che si sono venuti a creare per il fatto che non tutte le famiglie avevano saputo in tempo della decisione del sindaco di tenere le scuole chiuse per l'intera giornata. In caso di allerta meteo (arancione o rossa), infatti, l'informazione verrà ripetuta sui cinque pannelli a messaggio variabile già presenti in città e si accenderà anche il "semaforo" dei totem di ultima installazione. 

Dove saranno collocati questi nuovi pannelli  è ancora allo studio dei tecnici della protezione civile e della dita costruttrice: “Ci sembra doveroso – ha detto Sergio Brachi, responsabile della protezione civile – studiare delle collocazioni che possano raggiungere il maggior numero di cittadini possibili”.

Tra i vari strumenti messi in campo anche  il sistema di allerta dei sottopassi lungo la viabilità principale “Grazie al quale – ha commentato l'assessore alla Mobilità Filippo Alessi – quest'anno non si sono registrati allagamenti all'altezza dei sottopassaggi. Si tratta di tentativi – ha continuato – che non sono risolutivi certo, ma cerchiamo in tutti i modi di sfruttare la tecnologia a vantaggio della sicurezza dei cittadini. Anche qQuesti pannelli- ha continuato Alessi – sono stati finanziati all'interno del pacchetto di Info Mobilità sul quale il Comune di Prato ha vinto un bando regionale, sono stati quindi finanziati dalla Regione”.
Il linguaggio di questi strumenti tecnologici è stato pensato e studiato per arrivare a tutti indistintamente: la scala di colori, è stata infatti introdotta per uniformare gli avvisi ad un linguaggio che oltre che trans-regionale fosse anche transnazionale. Le 119 etnie presenti sapranno che, così come funziona per il semaforo e in base alla nuova direttiva regionale che ha convertito in colori le allerte (giallo, arancione e rosso), se si accende il rosso vuol dire che c'è un'allerta di pericolo in corso, il led poi indicherà il motivo dell'allerta.

Certo poi sarà compito del cittadino regolarsi di conseguenza e orientarsi nel surplus di avvisi meteo degli ultimi tempi: dall'inizio dell'anno, infatti, la Regione ha emesso 48 avvisi meteo, in passato se ne contavano la metà.

Giulia Rafanelli