Il 18 luglio alle 18 al Museo Pecci verrà presentato il piano di emergenza esterna per la Toscochimica azienda storica di San Giorgio a Colonica che commercia e distribuisce prodotti chimici per l’industria. A richiederlo è la legge Seveso che impone anche al Comune di elaborare e presentare alal cittadinanza un piano in caso di fuoriuscita di materiale tossico. Nel caso dell’azienda pratese è l’acido fluoridrico, stoccato in piccole quantità, che se venisse a contatto con l’aria potrebbe causare problemi respiratori. “La possibilità che ci siano fuoriuscite – spiega il vice sindaco Simone Faggi – sono minime, l’azienda ha anche un piano interno, ma è un’ imposizione di legge a cui dobbiamo dare seguito”.
Il piano è stato elaborato in collaborazione fra Il Comitato Tecnico Regionale, i vigili del fuoco, Arpat e la Prefettura e prevede la delimitazione di tre aree rossa, arancino e gialla calcolate in base alla distanza dalla sede dell’azienda. “La legge Seveso – spiega Sergio Brachi responsabile Protezione civile – di fatto rende molto sicure le aziende, comunque il piano prevede la realizzazione di tre aree la rossa coincide con il sito produttivo, l’arancione copre un raggio di 350 metri e la gialla 450 metri. Gli abitati di Paperino e Santa Maria a Colonica e san Giorgio a Colonica non rientrano in questo raggio che coinvolge solo la zona industriale.” Tutti i comportamenti da adottare, in caso di necessità, sono raccolti in un vademecum che verrà distribuito durante l’incontro al Pecci a cui, oltre alle aziende sono invitati anche i residenti.
Pronto il piano di emergenza in caso di incidente alla Toscochimica
L'azienda commercia e distribuisce prodotti chimici, secondo la legge Seveso è obbligatorio informare la popolazione su cosa bisogna fare con la fuoriuscita di materiale tossico. La presentazione al Museo Pecci
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