10
La tensione tra Prefettura e Comuni della provincia pratese sul sistema d'accoglienza non ferma l'arrivo di nuovi profughi. Entro domani 25 ottobre ne arriveranno altri 18 che andranno ad aggiungersi ai 730 già presenti su tutto il territorio. Sistemarli adeguatamente è un problema non da poco perchè le strutture attive sono al gran completo.
La scorsa settimana la Prefettura ha pubblicato un nuovo bando per la ricerca di immobili da adibire all'accoglienza di migranti (LEGGI), ma nell'attesa, questo pomeriggio durante il vertice in prefettura, il prefetto Simonetti ha chiesto ai 7 sindaci di indicare spazi vuoti che aiutino a tamponare l'emergenza. Una richiesta che appesantisce ulteriormente la tensione tra istituzioni, esplosa alla riunione di oggi. I sindaci hanno chiesto il rispetto della circolare del ministro Alfano che escluderebbe dall'accoglienza i Comuni che hanno aderito alla rete Sprar. A Prato, eccetto Cantagallo che a breve aderirà, tutte le amministrazioni comunali fanno parte di questo particolare sistema di tutela dei migranti. Di conseguenza tutti, in teoria, avrebbero diritto a interrompere l'accoglienza. In realtà, il testo della circolare non è molto chiaro e non spiega come debba essere interpretato il termine "progressivamente" riferito alla sua applicazione.
Toccherà a una seconda circolare chiarire meglio cosa intenda la prima e i parametri di riferimento da applicare per stabilire se e quando un territorio ha esaurito la sua capacità d'accoglienza. La Prefettura ha fatto presente che si atterrà a questo documento per impostare la sistemazione di nuovi eventuali arrivi. Intanto cerca posto ai 18 che arriveranno nelle prossime ore.
La scorsa settimana la Prefettura ha pubblicato un nuovo bando per la ricerca di immobili da adibire all'accoglienza di migranti (LEGGI), ma nell'attesa, questo pomeriggio durante il vertice in prefettura, il prefetto Simonetti ha chiesto ai 7 sindaci di indicare spazi vuoti che aiutino a tamponare l'emergenza. Una richiesta che appesantisce ulteriormente la tensione tra istituzioni, esplosa alla riunione di oggi. I sindaci hanno chiesto il rispetto della circolare del ministro Alfano che escluderebbe dall'accoglienza i Comuni che hanno aderito alla rete Sprar. A Prato, eccetto Cantagallo che a breve aderirà, tutte le amministrazioni comunali fanno parte di questo particolare sistema di tutela dei migranti. Di conseguenza tutti, in teoria, avrebbero diritto a interrompere l'accoglienza. In realtà, il testo della circolare non è molto chiaro e non spiega come debba essere interpretato il termine "progressivamente" riferito alla sua applicazione.
Toccherà a una seconda circolare chiarire meglio cosa intenda la prima e i parametri di riferimento da applicare per stabilire se e quando un territorio ha esaurito la sua capacità d'accoglienza. La Prefettura ha fatto presente che si atterrà a questo documento per impostare la sistemazione di nuovi eventuali arrivi. Intanto cerca posto ai 18 che arriveranno nelle prossime ore.
Il Comune di Prato però non si arrende. Il sindaco Matteo Biffoni ha scritto una lettera congiunta con il suo collega di Firenze Dario Nardella alla prefettura di Firenze, che ha il coordinamento regionale per l gestione dei richiedenti asilo. La posizione dell'amministrazione pratese è chiara: prima di mandare nuovi richiedenti asilo nei comuni che hanno già raggiunto la quota assegnata, bisogna distribuire i migranti tra chi ancora non ne ospita.
Edizioni locali: Prato