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Processo ‘guerra del gas’, il Comune ritira la costituzione di parte civile: ecco i motivi


La sentenza della Corte dei Conti che ha escluso una responsabilità colposa nel ritardo della gara per il servizio di distribuzione del gas, ha spinto l'amministrazione comunale a fare un passo indietro


Redazione


Il Comune di Prato abbandona il processo Estra-Consiag.La Giunta ha approvato ieri, giovedì 9 gennaio, la delibera con la quale il sindaco Biffoni ha ritirato la costituzione di parte civile nel procedimento a carico del direttore generale di Estra Paolo Abati, dell'ex amministratore unico di Consiag Luciano Baggiani, dell'ex legale rappresentante di Estra Reti Paolo Quercioli, dell'ex dirigente Alessandro Puccetti e del dipendente Cesare Calistri, accusati di turbativa d'asta, abuso d'ufficio e abuso di posizione dominante (difensori gli avvocati Rocca, Lucibello, Denaro, Cipriani, mentre gli avvocati Giunta e Bellagamba assistono i responsabili civili Estra e Consiag).
Il processo tratta la cosiddetta 'guerra del gas' che a partire dal 2010 mise in contrapposizione l'allora Giunta di centrodestra guidata dal sindaco Cenni intenzionata a portare – come poi fece – il servizio di distrubuzione del gas sul libero mercato, e l'azienda partecipata che – sostiene l'accusa – con il suo comportamento si mise di traverso tentando di evitare la gara allo scopo di mantenere la gestione che venne poi affidata a Toscana Energia. Un comportamento che, ha detto la Corte dei Conti pochi mesi fa (leggi), non ha danneggiato il Comune e da qui la decisione della Giunta Biffoni di fare un passo indietro essendo – è la sintesi della delibera – venuti meno i presupposti su cui poggiava la costituzione di parte civile. La scelta trova fondamento nel parere dell'avvocatura comunale che, in buona sostanza, evidenzia che l'azione civile si regge sulle stesse premesse della responsabilità contabile e che, per effetto della sentenza della Corte dei Conti, va incontro al rischio di una bocciatura in tribunale che significherebbe dover pagare le spese legali. In altre parole: la sentenza dei giudici contabili che esclude una condotta colposa da parte di Abati, Baggiani, Quercioli, Puccetti e Calistri, indebolisce la posizione del Comune nel processo penale.
Inutile dire che il ritiro della costituzione di parte civile ha un riflesso politico: dopo anni di battaglia senza esclusione di colpi, il Comune 'fa pace' con Estra e soprattutto con Consiag di cui è socio di maggioranza.

nadia tarantino
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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