L'hanno trovato in strada, in via delle Pollative, con la gola aperta e in un lago di sangue. Sulle prime si era pensato a un'aggressione o a un tentato omicidio. Invece la realtà è ancora più assurda, ai limiti del "pulp". La vittima, un cinese clandestino ancora da identificare compiutamente, si era infatti riaperto volontariamente, strappando i punti di sutura, la ferita alla gola che qualche giorno fa si era inferto nel tentativo di uccidersi. L'uomo è stato soccorso da un'ambulanza del 118 e portato in codice rosso in ospedale, dove i medici lo hanno sottoposto ad un intervengo chirurgico per richiudere la profonda ferita. I carabinieri, subito intervenuti con una pattuglia del Radiomobile, hanno raccolto la testimonianza di chi aveva dato l'allarme e ricostruita l'esatta dinamica dell'episodio.
Prima tenta di uccidersi tagliandosi la gola, poi si strappa i punti e riapre la ferita: è grave
L'uomo è stato trovato in un lago di sangue in via Pollative: portato d'urgenza in ospedale, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico
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