E' stato costituito presso uno studio professionale di Prato l'organo costituzionale per la proposta di legge di iniziativa popolare “Stati Uniti d'Italia”, promossa dall'ex senatore della Lega Manuel Vescovi. Il disegno di legge che punta a riformare l'ossatura istituzionale del Paese, è stato depositato nei giorni in Cassazione e ieri, in Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato l'annuncio che indica organo costituzionale lo studio pratese del commercialista Francesco Cocci che, dunque, diventa l'interfaccia di qualsiasi confronto, riunione, vertice che sarà organizzato per discutere la proposta. Una delegazione dell'associazione Stati Uniti d'Italia e del movimento Centro di Firenze, ha consegnato alla cancelleria della Corte suprema di cassazione il disegno di legge che si riassume in otto punti: presidenzialismo, federalismo, meritocrazia, diritto alla felicità, semplificazione, giustizia giusta e veloce, limite massimo di tassabilità in Costituzione, guida nel Mediterraneo allargato. Ventitré i firmatari, tra loro diversi pratesi. Il senatore uscente della Lega, e con lui i componenti dell'associazione, è intenzionato a portare al traguardo il lavoro e se non ci sarà l'appoggio parlamentare, saranno coinvolti i cittadini con una raccolta di firme. Il disegno di legge era stato già presentato al Senato durante la passata legislatura tanto che l'ex presidente e attuale ministro per le Riforme istituzionali, Casellati, ha ricevuto Vescovi subito dopo la tappa in Cassazione.
Prato diventa il punto nevralgico del percorso di riforma: da qui passerà qualsiasi atto legato alla proposta di legge.
Presidenzialismo, federalismo e meritocrazia: la proposta di riforma istituzionale passa da Prato
Lo studio di un commercialista pratese riconosciuto organo costituzionale dopo il deposito in Cassazione della proposta di legge di iniziativa popolare Stati Uniti d'Italia promossa dall'ex senatore della Lega Vescovi
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