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Prato, prima città in Toscana, aderisce alla campagna per la liberazione di Patrick Zaki


La copia del ritratto realizzato da Francesca Grosso, con i frammenti della lettera con cui si chiede la scarcerazione del ricercatore, è esposta in una delle vetrine dell'Urp. A dicembre sarà sposta alla Lazzerini


Redazione


Dopo l’impegno per chiedere verità per Giulio Regeni, il Comune di Prato si schiera in prima linea per  la liberazione di Patrick Zaki, aderendo alla campagna di sensibilizzazione dell’associazione InOltre- Alternativa Progressista che prevede l’esposizione di un ritratto di Zaki realizzato con i frammenti della lettera con cui si chiede la sua liberazione al governo egiziano
“Prato – spiega Bruno Leka coordinatore della Toscana dell’associazione – è la prima città toscana ad aderire a questa iniziativa, nata proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla storia del ricercatore dell’ università di Bologna, ma anche sul problema del non rispetto delle libertà personali e di informazione, che si vive in Egitto”
Da oggi 5 novembre nella vetrina dell’Urp che si affaccia sul corso Mazzoni, resta esposta la copia dell’istallazione realizzata dall’artista Francesca Grosso, a metà dicembre verrà spostata nei locali della Biblioteca Lazzerini sulla cui facciata resta esposto lo striscione giallo per chiedere verità per Giulio Regeni.
“A marzo – spiega Gabriele Alberti presidente del Consiglio comunale – è stata approvata una mozione proposta dal partito democratico e dalla maggioranza, in cui si aderiva a questa campagna di sensibilizzazione, un passo doveroso visto anche l’impegno dell’amministrazione nella questione Regeni”
Oltre al ritratto, l’istallazione prevede anche un monitor dove scorrono frammenti delle lettere che ogni giorno, dal momento in cui Zaki è stato imprigionato, sono state scritte dall’associazione al governo egiziano.
“In Egitto – a sottolineato il sindaco Matteo Biffoni – la carcerazione preventiva dura al massimo due anni, l’impressione è che ciclicamente venga procrastinata la data dell’udienza, un comportamento inammissibile che probabilmente vuol far passare sotto traccia l’intera vicenda. Ma ancora una volta Prato è presente nella battaglia per i diritti di ciascuno”.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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