Prato nella top 10 delle province meno sicure in Italia

Prato è la decima provincia in Italia per numero di reati commessi in percentuale agli abitanti. A dirlo è il Sole 24 Ore che nell'edizione di oggi pubblica la classifica delle città meno sicure d'Italia, basandosi sui dati del 2013. Anche i dati confermano così quello che è sotto gli occhi di tutti, vale a dire l'escalation di criminalità nella nostra città. Prato chiude la top ten delle città meno sicure con 5.841 delitti denunciati ogni 100mila abitanti. Un numero in linea con quello fatto registrare l'anno precedente (la variazione è +0,4%). E questo rappresenta forse l'unico elemento positivo dell'indagine per la nostra città: al percentuale è infatti inferiore alla media nazionale (2,6%) ed è l'incremento più basso tra quelli fatti registrare dalle prime dieci province della classifica, che viene guidata da Milano davanti a Rimini e Bologna. In Toscana fa peggio di noi Firenze. E' bene dire che la classifica si basa sui delitti effettivamente denunciati alle forze dell'ordine.

Se andiamo a vedere le classifiche parziali, Prato si piazza al 27° posto per i furti in casa (con un boom del 12,7% rispetto al periodo precedente), all'11° per i borseggi (in calo del 7,5%), al 5° per le rapine 8-8,8%) e al 43° per truffe e frodi (+9,9%).
"I dati 2013 pubblicati oggi dal Sole 24 Ore – commenta il sindaco Matteo Biffoni – evidenziano la crescita dei reati denunciati a Prato: per invertire questa tendenza è necessario un lavoro su più fronti, dai controlli agli interventi per rivitalizzare alcune zone della città. Già sono arrivati segnali importanti, con un rafforzamento degli organici per carabinieri e guardia di Finanza. Ora chiediamo di intervenire anche sulla Questura, oltre a implementare gli organici del Tribunale".