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Più incidenti stradali, Soldi (Centrodestra): “Fallimentari le politiche del sindaco sulla mobilità”


Sotto accusa il traffico praticamente paralizzato in molte strade e il caso limite di viale della Repubblica. "Il Pd parla ancora di area 30 quando siamo di fatto un'area 10 con auto ferme in coda a qualsiasi ora - il commento del consigliere comunale - a qualcuno interessano i disagi dei cittadini"?


Redazione


“Fallimentari le politiche di mobilità del sindaco Biffoni: le scelte hanno di fatto bloccato il traffico ma a questo non è corrisposta la riduzione dell'incidentalità”. E' un giudizio tagliente e perentorio quello di Leonardo Soldi, capogruppo del Centrodestra, dopo i dati e le analisi dell'Aci sull'andamento degli incidenti nel 2021 (leggi). “Ciò che l’Automobil Club di Prato certifica sotto l’aspetto tecnico – commenta il consigliere comunale – non è ne più ne meno ciò che io vado accusando fin dall’inizio della seconda giunta Biffoni sotto l’aspetto politico. Fui io infatti il primo, ad agosto 2020, a cavallo fra la prima e la seconda ondata di pandemia, a presagire quanto poi sarebbe avvenuto negli anni successivi in viale della Repubblica ovvero, il blocco permanente della viabilità a qualsiasi ora del giorno e non solo durante le ore di punta e ingresso ed uscita dalle scuole. Ci farebbero sorridere, se non fossimo già molto arrabbiati, quei consiglieri comunali del Pd che proprio durante una delle ultime sedute parlavano del comune di Bologna e di come abbia implementato un’area 30 in tutto il reticolo urbano. L’abbiamo detto noi in Consiglio e lo certifica adesso Aci: non è necessaria alcuna scelta del genere a Prato, siamo già un’area 10 de facto, dovuta al totale fallimento delle politiche di mobilità del sindaco Biffoni. Fare politiche efficaci sulla mobilità non significa attuare il blocco del traffico delle automobili private, piuttosto porsi la sfida di come far convivere tutte le mobilità poiché è la mutualità di ognuna ciò che permette il raggiungimento di questo obiettivo, non metterne una contro un’altra, senza peraltro incrementare le alternative pubbliche di trasporto. Ma la cosa davvero paradossale è come a fronte dell’attuazione del blocco delle auto non si sia nemmeno ridotta l’incidentalità, come ricordava Aci siamo perfettamente in linea con tutte le altre città con addirittura qualche primato negativo come il tasso di incidentalità sulla Declassata, elevata a tratto stradale tra i peggiori d'Italia”.
Infine Leonardo Soldi pone l'accento su un'altra questione: “L’effetto devastante delle politiche del sindaco è di difficile reversibilità a causa della portata e delle caratteristiche degli investimenti realizzati. Pongo una domanda alla cittadinanza: avete mai sentito il primo cittadino affrontare pubblicamente questo tema, si è mai esposto in prima persona difendendo o commentando le scelte dei suoi due mandati amministrativi? La risposta è no, ha preferito scaricare ogni responsabilità sia sull’assessore sia sulla maggioranza che lo sostiene in Consiglio comunale e questo la dice lunga su quanto egli sia interessato ai disagi che ogni giorno di ogni anno i cittadini pratesi devono subire a causa delle sue scelte”.

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