Piscina olimpionica di Iolo candidata ai fondi Pnrr e il sindaco incontra a Roma i vertici della Federazione
Il progetto è stato presentato anche al presidente Barelli nell'ottica di includere il circuito pratese nelle gare nazionali e internazionali. Il costo della cittadella dell'acqua è di 6,5 milioni di euro, oltre alla vasca da 50 metri anche una sala da ginnastica prenatatoria
Importanti novità per le piscine pratesi, questa mattina 21 aprile, il sindaco Matteo Biffoni si è incontrato con Paolo Barelli, presidente della Federazione Nazionale Nuoto per presentare il progetto della piscina olimpionica di Iolo, che sarà candidata alla manifestazione di interesse del Dipartimento per lo sport per la selezione di proposte di intervento della rigenerazione di impianti sportivi da finanziare con i Fondi del Pnrr.
Mentre nel fine settimana dovrebbe riaprire la vasca di via Roma, ma il condizionale è d'obbligo perchè si aspetta l'ultimo collaudo da parte dell'Asl prima di autorizzare l'utilizzo dell' impianto.
La visita a Roma, a fare da tramite Roberto Bresci presidente della Federazione nuoto toscana, e l'approvazionedella candidatura giovedì in giunta, su proposta dell'assessore allo sport Luca Vannucci , sono strettamente collegate. Nella manifestazione d'interesse,infatti, uno dei parametri richiesti è proprio quello di "suscitare un particolare interesse sportivo o agonistico", quindi Biffoni ha cercato di capire se l'impianto di Iolo potrà rientrare nei circuiti nazionali delle gare. L'interesse da parte della Federazione c'è, anche se saranno apportate alcune modifiche al progetto originario, per questo nei prossimi giorni verrà convocato un tavolo tecnico.
La cittadella dell' acqua nascerà, il costo è di 6,5 milioni di euro, in uno spazio di proprietà del Comune tra via Bessi, via Longobarda, via per Iolo e via Ghisleri, accanto agli impianti sportivi e alla piscina da 25 metri. La nuova struttura è una vera e propria cittadella dell' acqua: una piscina olimpionica da 50 metri coperta, con 10 corsie profonde fino fino a 2,5 metri, sala per ginnastica prenatatoria di 75 mq, tribune da 950 posti, hall di accoglienza, spogliatoi per utenti e personale, infermeria, sala controllo antidoping. La struttura sarà costruita nell' ottica del risparmio energetico e dell'ecosostenibilità e prevede anche ampi parcheggi, oltre che un collegamento con l'impianto da 25 metri e la realizzazione di una piazza interna pedonale.
L'idea dell'amministrazione, oltre che dotare la città di una vasca olimpionica è quella, appunto, di ospitare , competizioni dilettantistiche e agonistiche, organizzate dalle associazioni sportive locali di nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato che da sempre chiedono spazi adeguati anche per gli allenamenti.