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Perseguita la ex ritrovata dopo 20 anni: in manette stalker 40enne


Carabinieri e polizia municipale hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo di Carmignano: ha reso impossibile la vita alla donna che nel frattempo si era sposata


Redazione


Aveva avuto una relazione con una donna ben venti anni fa, ma nonostante la distanza di tempo trascorsa, continuava ad assillare la sua vittima, al punto che ieri pomeriggio, 24 maggio, è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Montemurlo insieme agli agenti della alla sezione di polizia giudiziaria della Municipale. In manette è finito un 40enne, colpito da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Prato su richiesta del sostituto procuratore Laura Canovai. L'uomo, residente a Carmignano e coniugato, è accusato del reato di atti persecutori commessi nei confronti di una donna di Montemurlo con la quale aveva avuto una breve frequentazione circa venti anni prima.
La donna, esasperata, si è rivolta ai carabinieri di Montemurlo insieme al marito all’inizio del mese di maggio, essendosi fatti pressanti ed insostenibili i comportamenti de persecutore, arrivato a compiere anche azioni di danneggiamento e calunnia.
L’uomo circa un anno fa aveva casualmente incontrato un’amica della sua ex e da quel momento aveva cercato insistentemente di rientrare in contatto con lei, prima con messaggi sulla chat dei Facebook e con lettere raccomandate inviate ai genitori della donna e sul luogo di lavoro. lettere nelle quali professava il suo “amore”. Poi con calunnie verso il marito di lei e la loro famiglia accusandoli addirittura falsamente di essere spacciatori. Seguivano nei confronti della coppia una serie ininterrotta di episodi di vandalismo con scritte sui muri dell’abitazione, danneggiamenti della porta di casa, delle autovetture nel parcheggio condominiale, da ultimo l’incendio dell’autovettura della donna, avvenuto di notte, mentre l’auto era parcheggiata sotto casa di lei. Episodi questi ultimi non ancora direttamente imputabili all’uomo ma verosimilmente riconducibili alla condotta vessatoria.
L'escalation del comportamento persecutorio dell’uomo aveva minato fortemente la serenità della donna e dei suoi familiari costringendoli a cambiare le proprie abitudini e condizioni di vita e a vivere costantemente nella paura e nell’angoscia. Basti pensare che la donna non poteva più uscire di casa da sola ed il marito ha dovuto addirittura prendere un periodo di ferie dal lavoro per poter sorvegliare la propria abitazione di giorno e di notte.
Proprio il contesto familiare che le è stato vicino e la forza stessa della donna, l’hanno portata a denunciare consentendo di raccogliere in tempi brevi gli elementi necessari ad interrompere la folle persecuzione.

Edizioni locali: Comuni Medicei | Montemurlo
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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