Che le strategie anti-aeroporto del Comune di Prato stiano cambiando rispetto alla linea dura dei comitati cittadini riuniti in Piana Sana, lo si capisce non solo dalle dichiarazioni del sindaco Biffoni rilasciate qualche giorno fa a La Nazione, ma anche dall'impostazione che un gruppo di cittadini molto vicino al sindaco, Centro studi Prato 2.0, ha dato alla questione "Peretola": non si parla più di lotta, battaglia e no decisi ma bensì di forme di compensazione. In sostanza si dà per scontato che la nuova pista si farà e che quindi qualsiasi tipo di battaglia è inutile. Meglio quindi concentrarsi su cosa chiedere alla Regione come "risarcimento danno" come ci spiega il presidente del Centro studi 2.0, Roberto Pagliocca: "Pagheremo questo dazio. E' deciso. Chiedo quindi alla città e ai comitati, lo paghiamo per intero o cerchiamo di ridurre la cifra?"
In modo molto pragmatico segue l'elenco delle forme di compensazione, ossia opere pubbliche e finanziamenti a pioggia: "Pensiamo a metrotramvia Campi-Prato, rilancio del Pecci, Creaf polo incubatore e innovazione con recupero dei 25 milioni dell'accordo con la Cina ottenuto da Rossi e rifiutato da Cenni, recupero a fini ricettivi l'ex Cementizia, progetti infrastrutturali Prato Pistoia Firenze fra cui il polo fieristico all'ex Banci recuperando i 19 milioni dati dalla regioni bel 2009 e rifiutati da Cenni, Cascine : non solo acquisto ma anche ristrutturazione; nascita del parco archeologico di Gonfienti e non solo start up; recupero periferie degradate; sociale e volontariato a sostegno di una sanita in difficoltà, artigianato, commercio e antichi mestieri: mettere a disposizione risorse per non perdere professionalità e rilanciare lavoro giovani e infine emersione lavoro cinese: La task-force coordinata meglio per avere più impatto sulle ditte cinesi." L'elenco è lungo ma d'altronde il danno della nuova pista con aerei in atterraggio e in decollo sopra i cieli pratesi, è alto. E non è mai stato dimostrato il contrario.
Lo scontro fra Comune e comitati sul rifiuto del sindaco di fare ricorso al Tar contro l'adozione della variante al Pit e sulla nuova linea del Comune potrebbe deflagare il 10 novembre quando si terrà il Consiglio comunale aperto sull'ampliamento di Peretola. I rapoorti fra le due parti sono già stati compromessi nelle ultime ore. Difficile ritrovare l'armonia senza passi indietro dall'una o dall'altra parte
