La nomina, che cambia i rapporti di forza post congresso a favore dei riformisti, dovrebbe essere ufficializzata dal segretario toscano Emiliano Fossi nelle prossime ore
Dopo il terremoto politico causato dalla netta sconfitta alle ultime elezioni amministrative, primo turno e ballottaggio, anche il Pd toscano è in tumulto. Entro 48 ore il segretario regionale Emiliano Fossi nominerà la sua segreteria. Avrà una composizione molto più plurale di quanto non avrebbe avuto se fosse stata scelta prima del nefasto esito elettorale, reso ancora più pesante per Fossi dalla sconfitta impartita dai “cugini” di sinistra nel Comune che ha amministrato fino a un anno fa, Campi Bisenzio, lasciato quasi 12 mesi in anticipo per entrare in Parlamento. Pluralità che si traduce con una mossa semplice: la componente Schlein, a cui appartiene Fossi, si stempera a favore di quella di Bonaccini.
Secondo quanto risulta a Notizie di Prato, c'è un nome particolarmente significativo sia per gli equilibri cittadini che per le scelte future in campo regionale, quello di Matteo Biffoni. La sua presenza nella squadra di Fossi, a titolo di capo dei riformisti, è data per certa e costituisce uno snodo politico importante. Numero uno dell'Anci Toscana, con un consenso personale che va oltre i voti del Pd, il sindaco di Prato “aiuterebbe” l'ammaccato Fossi a risollevare le sorti del partito in un momento difficilissimo e con alle porte scelte decisive per le amministrative 2024 in cui sono chiamate al voto Firenze, Livorno e la sua Prato. Cosa ci guadagna Biffoni con questa mossa? Intanto riprende in mano le redini per gestire la partita della sua successione alla guida della città ridimensionando il ruolo del segretario provinciale Marco Biagioni, spesso a lui avverso; poi sale su un trampolino importante per un eventuale lancio verso la candidatura alle regionali 2025. Un'eventualità che l'attuale presidente, Eugenio Giani, interessato a candidarsi per il bis, ha già subodorato come dimostrano i continui screzi fra i due su accoglienza, sanità e raddoppio del viale Leonardo da Vinci al Soccorso.
Un altro nome pratese dato per sicuro nella squadra di Fossi è quello di Diego Blasi, fedelissimo dell'onorevole aglianese Marco Furfaro, molto vicino a Schlein, sin dai tempi di Prossima.
La presenza di due pratesi in segreteria non deve indurre a pensare a una valorizzazione territoriale. Si tratta infatti, soprattutto di logiche di corrente. Nelle prossime ore ne avremo la conferma.
(e.b.)