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Hanno dovuto lasciare le ambulanze ad almeno 200 metri di distanza e percorrere di corsa il tratto di strada con barelle e tutta l'attrezzatura, districandosi tra le auto parcheggiate in sosta vietata. E' accaduto stamani intorno alle 11 ai soccorritori della Pubblica Assistenza di Poggio a Caiano e quelli della Pubblica Assistenza di Signa, le cui ambulanze erano state inviate dal 118 per soccorrere due pazienti della Casa di accoglienza di Comeana che, a distanza di circa mezzora l'uno dall'altro, si erano sentiti male.
I mezzi di soccorso non sono però riusciti a raggiungere la struttura: troppe le auto lasciate in sosta in modo da precludere l'accesso alla struttura. Al punto che i responsabili della Casa di accoglienza sono stati costretti a chiamare i carabinieri. Il primo paziente è stato portato fino all'ambulanza facendogli percorre tutto il tratto al freddo. Poi, per fortuna, i carabinieri sono riusciti a far rimuovere una delle auto e così la seconda ambulanza ha potuto raggiungere l'ingresso della struttura.
Non è la prima volta che a Comeana accade questo. "E' successo anche a noi della Medicea – racconta un volontario -. Purtroppo la sosta selvaggia è la regola in queste strade. La situazione è poi ancora più critica la domenica mattina quando c'è la messa".
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