29.11.2021 h 13:52 commenti

Omicidio Comeana, istanza al Riesame per i domiciliari al manovale arrestato dai carabinieri

Gli avvocati dell'indagato, accusato di concorso nell'omicidio del culturista Gianni Avvisato, hanno presentato ricorso contro la decisione del giudice delle indagini preliminari di disporre la custodia cautelare in carcere. Continuano le ricerche del presunto killer
Omicidio Comeana, istanza al Riesame per i domiciliari al manovale arrestato dai carabinieri
E' una caccia all'uomo che non si è fermata un istante quella per rintracciare e assicurare alla giustizia il pregiudicato pratese di 55 anni indicato come l'esecutore materiale dell'omicidio di Gianni Avvisato, il culturista di 38 anni ucciso sulla porta di casa, in via Boccaccio a Comeana, il pomeriggio del 24 novembre. A mettere i carabinieri sulle sue tracce è stato Andrea Costa, il manovale di 39 anni in carcere con l'accusa di concorso in omicidio, fermato poche ore dopo i colpi di pistola calibro 9 sparati contro la vittima. Il trentanovenne è rinchiuso nel carcere della Dogaia: così ha deciso il giudice delle indagini preliminari al termine dell'udienza di convalida del fermo rigettando la richiesta di domiciliari avanzata dagli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri. I legali hanno depositato oggi istanza al Riesame per ottenere l'alleggerimento della misura cautelare. Dopo il lungo interrogatorio davanti ai carabinieri, durante il quale ha fatto il nome del presunto killer e ha circoscritto il proprio ruolo a quello di tassista, il manovale si è avvalso della facoltà di non rispondere che – tradotto – significa che le dichiarazioni non sono state confermate. La pista però è quella e tutti gli sforzi sono da ormai cinque giorni concentrati sulle ricerche del pregiudicato che si trovava agli arresti domiciliari nonostante un trascorso segnato da un omicidio volontario, da un paio di sparatorie, da un'evasione dal carcere e da altri reati.
Ancora sfumati i contorni del movente: secondo la procura, alla base “non ci sarebbero grossi motivi”. Difficile, al momento, stabilire se si sia trattato di un regolamento di conti o se una eventuale minaccia o un eventuale avvertimento siano andati oltre le intenzioni di chi impugnava l'arma.
La procura ha disposto l'autopsia sul cadavere di Gianni Avvisato, attinto all'inguine da un proiettile che avrebbe trafitto l'arteria femorale. In corso altri accertamenti e tra questi la rilevazione delle impronte digitali su un braccialetto da uomo ritrovato accanto al cadavere. Le impronte potrebbero dare massima credibilità al racconto dal manovale e sigillare la soluzione del caso che, sono convinti gli investigatori, stia tutta e solo in un piccolo ambito della malavita attiva nella piana fiorentina.
nt
 
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Data della notizia:  29.11.2021 h 13:52

 
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