Sala gremita ieri sera, martedì 16 settembre, a Officina Giovani per la tappa pratese dell'iniziativa "Giovanisì in tour". Dopo Pisa, Arezzo e Forte dei Marmi, il presidente della Regione Enrico Rossi ha incontrato nuovamente i ragazzi toscani per fare il punto della situazione e raccogliere suggerimenti sul progetto "Giovanisì", attivo su tutto il territorio regionale da ormai tre anni.
#GiovanisìtourPO è stato l'hashtag che ha accompagnato lo svolgimento dei lavori in diretta nei cantieri di Officina Giovani di ieri sera. Alla presenza del sindaco Matteo Biffoni e dell'assessore alla Cultura Simone Mangani, i giovani hanno avuto a disposizione due minuti per spiegare il proprio punto di vista, le critiche e le proprie idee per il futuro.
Il concetto chiave della tappa pratese – " tessuto non tessuto " – è stato più volte discusso e ha alimentato il confronto con il presidente Rossi. Numerose, non a caso, le domande sui temi dell'immigrazione e dell'integrazione, oltre che sull'importanza di garantire il rispetto delle regole, sulla questione dell'allargamento della pista di Peretola e sulla sicurezza sul lavoro per evitare tragedie come quella di via Toscana (leggi articolo con risposta di Rossi ad Enac ad apertura dell'incontro di ieri).
Ampio lo spazio riservato in maniera specifica al progetto "Giovanisì" e agli sviluppi futuri del percorso, con il governatore che ha annunciato la creazione di un data base delle aziende che hanno avuto rapporti e relazioni con la Regione per facilitarne la consultazione da parte dei ragazzi e garantire la trasparenza. "Bisogna sollecitare gli enti pubblici a fare i bandi del progetto “Giovanisì'", ha sottolineato Rossi, invitando la pubblica amministrazione a ricorrere a questo strumento che consente ai ragazzi di fare un'esperienza di formazione personale e professionale.