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Notte di caos al pronto soccorso: esagitato aggredisce il personale e sfascia i locali. Arrestato e subito scarcerato


Protagonista un 30enne che poco prima era stato ferito in piazza Mercatale durante una lite. Quando si è svegliato dalla sedazione si è scagliato contro infermieri e volontari della Pubblica Assistenza. Ferito un vigilante. Referti per tutto il personale del pronto soccorso in servizio


Redazione


Ennesima notte di caos al pronto soccorso del Santo Stefano a causa di uno straniero esagitato che ha danneggiato i locali dopo essersi scagliato contro il personale.
Protagonista un marocchino di 30 anni, Mohamed Nagaz, che intorno alle 22.30 di ieri, domenica 14 gennaio, è stato portato in ospedale, dopo essere rimasto vittima di un'aggressione in piazza Mercatale da parte di un suo connazionale, che lo aveva preso a colpi di sedia. Lo straniero è stato medicato per ferite ad una mano e alal testa e dimesso con una prognosi di 30 giorni. All'una un'ambulanza della Pubblica Assistenza L'Avvenire l'ha prelevato per riportarlo a casa. Il giovane era stato sedato, ma non essendoci nessuno al domicilio indicato,  è stato riportato al pronto soccorso.
Qui il marocchino, conosciuto per essere uno spacciatore, si è svegliato dalla sedazione ed è andato in escandescenza: prima ha cominciato a inveire contro soccorritori e infermieri chiedendo che gli venisse restituito un giubbotto che in realtà non aveva mai avuto, poi è riuscito a rompere una parete di legno nella sala d'aspetto, che ha usato come ariete per sfondare la porta. Solo con fatica è stato contenuto da due guardie giurate, in atteso dell'arrivo dei poliziotti.
Il bilancio, oltre ai danni, vede anche numerosi contusi. Sette giorni di prognosi ad uno dei vigilanti della Securitas metronotte intervenuto per cercare di riportare la situazione alla calma. Tutto il personale di turno, infermieri e oss, si è fatto refertare in seguito all'accaduto. Alla fine è intervenuta la polizia che lo ha portato in questura, dove lo straniero ha proseguito con le sue intemperanze, venendo infine arrestato con le accuse di danneggiamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Oggi è comparso davanti al giudice, difeso dall'avvocato Tommaso Magni. Al termine dell'udienza è stato convalidato l'arresto con la scarcerazione del marocchino che in attesa del processo dovrà rispettare solo l'obbligo di dimora a Prato e di restare a casa nelle ore notturne.
Sull'episodio da registrare la dura presa di posizione della Lega: “Ancora una volta siamo costretti a prendere atto che uno dei tanti ospiti non richiedenti della nostra città ha causato danni e ferito il personale dell’ospedale – dichiara Patrizia Ovattoni, segretario provinciale -. Non ci stanchiamo di ripetere che non c’è accoglienza senza legalità, che questa gestione a dir poco superficiale dell’immigrazione sta distruggendo la convivenza civile tra i cittadini. Ormai è sotto gli occhi di tutti l’esito fallimentare dell’accoglienza a porte aperte, ma il Pd preferisce far finta di niente”. 
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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