La soffitta adibita a dormitorio e una baracca ricoperta di eternit utilizzata come refettorio. E' quanto ha scoperto la squadra interforze coordinata dai carabinieri in una ditta di confezioni gestita da un imprenditore cinese. Il controllo è avvenuto ieri, venerdì 17 marzo, nella zona di Narnali. Sono stati gli agenti della polizia municipale a individuare un passaggio nel sottotetto e un mobile collocato davanti alla porta per nasconderla. Una volta spostato il mobile, gli agenti sono arrivati al dormitorio che al momento ospitava tre operai clandestini.
Nella baracca, invece, è stato trovato un vero e proprio refettorio in mezzo al degrado più completo con rifiuti sparsi, la carrozzeria di un'auto e altro materiale ammassato. Sei, complessivamente, gli operai trovati al lavoro e identificati. Il titolare della ditta è stato denunciato per favoreggiamento e sfruttamento dell'immigrazione clandestina, mentre l'immobile è stato sequestrato insieme ai macchinari da lavoro e l'attività imprenditoriale sospesa . Nei guai, oltre all'imprenditore, sono finiti anche il proprietario e l'affittuario.
Nella soffitta il dormitorio e in una baracca di eternit il refettorio, sequestrata una ditta di confezioni
Blitz della squadra interforze in un fabbricato nella zona di Narnali. L'immobile è stato sequestrato e l'attività lavorativa sospesa. Trovati sei operai, tre dei quali clandestini
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