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Un albero segno di vita e di speranza per ricordare tutte le vittime sul lavoro. È questo il gesto simbolico che il Comune di Montemurlo ha voluto fare in occasione della 71esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro per ricordare chi non c'è più e per chiedere più consapevolezza, attenzione e formazione per prevenire gli incidenti sul lavoro. L'albero, un bagolaro, è stato piantato oggi 9 ottobre dal sindaco Simone Calamai, insieme alla giunta comunale, nel giardino “Erasmo Meoni” di via Micca a Bagnolo insieme ad una delegazione di Anmil Prato, l'associazione mutilati e invalidi sul lavoro, rappresentata dal presidente Giuseppe Pitronaci, dal consigliere Costantino Meccariello e da Nicola Di Sciullo consigliere nazionale Anmil.
"È stato un anno particolare per Montemurlo: in una nostra azienda lo scorso 3 maggio è morta Luana D'Orazio, 22 anni. Una tragedia che ha colpito nel profondo tutti noi e che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella lo scorso 2 giugno, ha ricordato come simbolo di tutte le morti bianche – ha sottolineato il sindaco Simone Calamai- Questo albero, segno di vita, rappresenta un gesto simbolico per ricordare tutti i morti e invalidi sul lavoro e in particolare Luana, Sabri Jaballah, 22 anni, morto in un'azienda di Montale e Giuseppe Siino, vittima di un incidente in un'azienda di Campi Bisenzio. Un albero simbolo di speranza per un futuro senza più incidenti sul lavoro".
Anmil ha ricordato i dati Inail e sono davvero impressionanti: nei primi otto mesi del 2021 in Italia ci sono stati 772 morti sul lavoro e crescono dell'8 % le denunce di infortuni sul lavoro. Nei prossimi giorni vicino alla pianta il Comune apporrà anche una targa per ricordare a tutti coloro che passeranno dal giardino e si soffermeranno sotto le sue fronte dell'albero l'importanza della sicurezza sul lavoro e della prevenzione.
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