Montemurlo, il dottor Renzo Bresci si racconta in un libro di ricordi e memorie: è stato pediatra di intere generazioni
L’appuntamento con la presentazione del volume è per mercoledì alle 21 al teatro della Sala Banti. L'evento è patrocinato dal Comune e sarà presente il sindaco Simone Calamai
Talvolta delle frasi, pronunciate quasi inconsapevolmente, sono delle vere profezie, proprio come quella che un giorno, erano gli anni Cinquanta, Donatello Bresci rivolse al figlio, Renzo: "Questo bambino diventerà un dottore!". Inizia con il racconto di questo aneddoto familiare il libro di ricordi e memorie del dottor Renzo Bresci, pediatra di tante generazioni di montemurlesi e medico per oltre 40 anni dell'ospedale Misericordia e Dolce di Prato. A quelle parole il piccolo Renzo si mise a piangere, perché a lui i dottori facevano paura. Passarono gli anni e poi la decisione di diventare medico e iscriversi a medicina, dedicando la propria vita alla salute dei più piccoli. Questa e tantissime altre storie sono raccolte nel libro che, da quella frase pronunciata tanti anni fa, prende il nome, “Questo bambino diventerà un dottore!”, con il patrocinio del Comune di Montemurlo, che sarà presentato mercoledì 24 maggio alle 21 al teatro della Sala Banti ( piazza della Libertà- Montemurlo) alla presenza del sindaco Simone Calamai.
"Il dottor Bresci è una vera istituzione per Montemurlo. - dice il sindaco Calamai- Un professionista apprezzato e stimato da tutti. Un punto di riferimento e una persona profondamente legata ai montemurlesi e al nostro territorio. Siamo davvero felici di presentare questo libro carico di ricordi ma anche di grande amore verso la professione e Montemurlo".
Il libro “Questo bambino diventerà un dottore”, non si compra, perché Renzo Bresci lo ha voluto scrivere e lo donerà a parenti, amici, colleghi, ex-pazienti e a chi desidererà leggerlo. "In realtà questo non è un libro, piuttosto un diario del modo di essere medico-pediatra. - spiega il dottor Renzo Bresci - Sono nato a Montemurlo e per oltre 40 anni ho svolto la professione di pediatra in ambulatorio e nel reparto di pediatria dell’Ospedale Misericordia e Dolce con le emozioni dei casi sospesi tra vita e morte, vissuti in empatia e fatti rivivere intensamente nel racconto e nelle immagini, che si possono ritrovare nel libro. In questo "diario" raccolgo i cinque amori della mia vita: la professione di medico-pediatra, la famiglia, la scienza medica, la cultura – nella fattispecie musica e pittura – il mio paese, Montemurlo".
L'ingresso alla serata è libero e gratuito