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Il fenomeno della contraffazione riesce ad essere sempre al passo con le mode del momento, con una capacità incredibile di adeguarsi all’evolversi dei gusti e alla diffusione dei prodotti. Lo dimostra l'ultima operazione della guardia di finanza di Prato che, nei giorni scorsi, ha sequestrato 11mila mascherine facciali, che riportavano griffes false.
L'operazione è scattata in seguito al controllo, operato da una pattuglia di finanzieri, di un veicolo che transitava nell'area del Macrolotto. Nel vano sono state trovate numerosissime mascherine semilavorate in tessuto, griffate con l’effigie ed i disegni registrati da importanti brand.
Alla guida del mezzo c'era un cittadino di origine cinese, rappresentante legale di una società con sede a Prato. L'uomo non è stato in grado di fornire indicazioni circa la provenienza e la destinazione della merce tanto meno di esibire le autorizzazioni necessarie per l’utilizzo dei marchi registrati.
La perquisizione, estesa ai locali dell’azienda, ha poi fatto rinvenire e sequestrare, complessivamente, circa 11mila mascherine in gran parte semilavorate. Il 37enne cittadino cinese, residente a Prato, è stato denunciato per i reati di contraffazione e ricettazione. Le indagini proseguono al fine di ricostruire l’intera filiera del falso e per gli approfondimenti degli aspetti di natura fiscale.
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