Manutenzione palazzo di giustizia, saranno i tecnici del Comune a fornire la consulenza

E' stato firmato questa mattina 14 marzo dal sindaco Matteo Biffoni, dal presidente del Tribunale Francesco Gratteri e dal procuratore della Repubblica Giuseppe Nicolosi il "Protocollo d'intesa tra il Comune di Prato e gli Uffici giudiziari per una collaborazione continuativa e gratuita a favore del Tribunale" in materia di manutenzione e sicurezza dell'edificio. Dal 2015 infatti, con la legge 190/2014 è stato disposto il trasferimento delle spese obbligatorie di funzionamento degli uffici giudiziari dai Comuni al ministero di Giustizia. Da allora la manutenzione ordinaria e straordinaria è stata affidata a una "conferenza permanente" appositamente istituita di cui fanno parte il presidente del Tribunale, il procuratore della Repubblica e i dirigenti amministrativi. Poiché nell'organico del tribunale di Prato non ci sono tecnici e questo passaggio di competenze causa difficoltà nella gestione senza un adeguato supporto.

Per venire incontro alle esigenze del Tribunale, almeno fino a quando in pianta organica non verrà previsto personale tecnico, il Comune di Prato mette a disposizione gratuitamente le proprie professionalità all'interno della conferenza. In particolare sarà fornito supporto e consulenza su manutenzioni dell'edificio, degli impianti termici, degli impianti elettrici e in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Il supporto del Comune di Prato è rivolto in particolare alla manutenzione ordinaria che il Tribunale può gestire in economia, mentre gli interventi di maggior rilievo e importo sono affidati al Provveditorato delle opere pubbliche che opera per conto del ministero della Giustizia.

Il protocollo di questa mattina segue il "Patto della Giustizia della Città di Prato" siglato lo scorso 30 gennaio per far fronte alle difficoltà incontrate nel quotidiano presidio di Procura della Repubblica e dal Tribunale. Un patto che garantisce da parte del Comune un supporto fattivo con il distacco di personale, in particolare agenti di polizia muncipale. "La collaborazione tra istituzioni è fondamentale e per quanto di nostra competenza come Comune di Prato mettiamo a disposizione tutte le risorse possibili – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Cerchiamo così di dare risposta alle difficoltà del Palazzo di Giustizia, dove tra l'altro con il recente provvedimento di assegnazione di 13 nuovi assistenti giudiziari al Tribunale e alla Procura di Prato, stanno arrivando anche risposte concrete sul fronte del personale amministrativo".