Madre e figlio aggrediti a bastonate dal vicino: “Ora abbiamo paura che lo faccia di nuovo”

Un ragazzo di 19 anni e sua madre sono finiti al pronto soccorso dopo essere stati aggrediti da un vicino di casa, al culmine di una lite condominiale. E' accaduto lunedì sera in via Alessandria a Montemurlo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. La peggio l'ha avuta la signora che ha riportato una lesione alla mano che ha richiesto una ingessatura e 30 giorni di prognosi. Il ragazzo, 19 anni, è stato invece medicato per varie ferite al volto e alla schiena e guarirà in sette giorni. L'aggressore è un cingalese di 52 anni.

L'uomo ieri mattina è stato denunciato dalle vittime. Adesso però, madre e figlio hanno paura. "L'uomo che ci ha aggredito – racconta il 19enne – è ancora qui. Nonostante quello che ci ha fatto, nei suoi confronti non sono stati presi provvedimenti. Ora ho paura per mia madre. Anche ieri lo abbiamo incrociato e lui ha fatto al solito lo strafottente".

I diverbi tra lo straniero e la signora vanno avanti da anni. Una lite condominiale come purtroppo ce ne sono molte, ma che negli anni è spesso degenerata. "Mia madre – racconta il giovane- ha trovato l'auto rigata. Una volta con le gomme tagliate. L'uomo, che abita nell'appartamento sopra il nostro, ci ha anche tagliato la tenda del balcone. Ultimamente, poi, ha aumentato i dispetti nei nostri confronti".

Lunedì sera l'ultimo episodio. Il cingalese si occupa del giardino condominiale e dopo aver tagliato l'erba del prato ha scaricato tutti gli sfalci proprio sul posto auto della famiglia, impedendo il parcheggio del mezzo. "A quel punto – racconta il ragazzo – sono sceso con mia madre e ho chiamato al citofono il signore. Mi ha risposto la moglie e le ho detto di far scendere il marito, senza però che accadesse nulla. Ho allora suonato più volte il campanello. Ero con mia madre e un altro dei condomini, quando ho visto scendere come una furia il cingalese. Impugnava un bastone di ferro e ha iniziato a colpirmi in faccia e sulla schiena. Mia madre ha iniziato a urlare e allora ha colpito anche lei con una bastonata alla mano. Poi è tornato ad accanirsi su di me, come una furia. Non riuscivo in nessun modo a reagire. Per fortuna mia madre aveva uno spray al peperoncino e con quello è riuscita a fermare l'aggressore, prima che arrivassero altri condomini".

I carabinieri, arrivati nel giro di poco, hanno sequestrato il bastone usato per l'aggressione. "A questo punto non possiamo più tollerare questa situazione – chiude il 19enne -. Parleremo con i responsabili del condominio ma non è possibile vivere con la paura di essere aggrediti". La  famiglia è intenzionata anche a chiedere all'Ater un appartamento in un nuovo condominio. Intanto, però, c'è già una spiacevole conseguenza: la signora, da tempo disoccupata, aveva trovato un lavoro che doveva partire la prossima settimana. Ma adesso, con la mano ingessata, dovrà rinunciarvi.