Il messaggio del vescovo "a guardare avanti" (LEGGI) è stato accolto positivamente dalle autorità civili e militari a cui monsignor Nerbini lo ha affidato con la consegna di una lettera al termine del Pontificale di stamani, 8 settembre. Per il sindaco Matteo Biffoni è "Un dono, uno stimolo, un invito su cui lavorare in un periodo difficile come quello che ci aspetta e che tutta la Città affronterà come una sfida vera – ha sottolineato il sindaco durante la cerimonia della consegna dei ceri -. Abbiamo affrontato mesi durissimi e tutt'ora lo stiamo facendo, ma probabilmente la questione sociale avrà uno sviluppo ulteriore nei prossimi mesi, con le difficoltà legate all'occupazione". Per il prefetto Adriana Cogode "E' giusto dare corso a un'intensificazione di lavoro di gruppo, collegiale e di massima sinergia, tra le massime istituzioni. Le tensioni si alleggeriscono quando tutti riconduciamo i nostri comportamenti nella cornice della legalità". Per il deputato di Coraggio Italia, Giorgio Silli "Non sono più gli anni '80. Dobbiamo avere il coraggio di guardare avanti e di capire che il mondo è cambiato. I pratesi invece non cambiano e sono sicuro che passato questo momento riusciremo a risorgere senza problemi".
Le istituzioni pronte a raccogliere la sfida lanciata dal vescovo sul futuro di Prato
Monsignor Nerbini ha consegnato alle autorità la lettera pastorale con l'invito a "guardare avanti". I commenti del sindaco Matteo Biffoni, il prefetto Adriana Cogode e il deputato Giorgio Silli
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